Inaugurata al Museo del Novecento la mostra Episodi dell’arte a Milano. Libri d’artista ed editoria negli anni Settanta. 1969-1980, allestita presso gli Archivi del Novecento ‘Ettore e Claudia Gian Ferrari’ e curata da Giorgio Maffei. Il progetto espositivo, promosso dal Comune di Milano – Cultura, Moda, Design, Museo del Novecento e Palazzo Reale, resterà aperto fino al 2 settembre 2012 con ingresso gratuito.
L’esposizione è complementare alla mostra “Addio anni 70. Arte a Milano 1969 – 1980”, che guadagna così da oggi questa nuova location per esporre una selezione mirata dell’editoria d’arte di quegli anni. Il progetto – voluto da Francesco Bonami e Paola Nicolin, curatori della mostra ‘Addio Anni 70’- ha lo scopo di raccontare questa porzione della storia dell’arte attraverso libri d’artista, riviste, manifesti, fotografie, cataloghi e documenti: alcuni con autonoma dignità di opera d’arte, altri come semplice documentazione storica e culturale di grande qualità grafica e di forte impatto visuale.
Diverse le tipologie di materiali esposti:
“Libri d’artista”: opere d’arte in forma cartacea, realizzati da artisti che rinnovano da quel decennio i linguaggi dell’arte. La nuova Arte Concettuale conosciuta nei diversi raggruppamenti denominati Arte Povera, Arte Processuale, Minimal, Performance Art, Fluxus. Sono esposti circa 100 libri di artisti italiani e stranieri operanti a Milano , tra cui Vincenzo Agnetti, John Baldessari, Enrico Baj, Gianni Bertini, Alighiero Boetti, Irma Blank, Cioni Carpi, Ugo Carrega, Giuseppe Chiari, Dadamaino, Luciano Fabro, Vincenzo Ferrari, Marco Gastini, Emilio Isgrò, Ugo La Pietra, Bruno Munari, Giulio Paolini, Ettore Sottsass, Franco Vaccari, Ben Vautier, ecc.
“Manifesti”: mezzi di comunicazione visuale, spesso disegnati dagli stessi d’artisti. Circa 30 manifesti di Vincenzo Agnetti, Alighiero Boetti, Marina Abramovic, Mario Ceroli, Luciano Fabro, Sol LeWitt, Pino Pascali, Ettore Sottsass, Jean Tinguely, Lawrence Wiener, e altri.
“Riviste d’arte”: sono esposte oltre 30 testate milanesi tra cui le rinnovate “Domus” e “Casabella” con le nuove riviste “Data” di Tommaso Trini, “Flash Art” di Giancarlo Politi, “Nac” di Francesco Vincitorio, “In”, “InPiù” e “Brera Flash” di Ugo La Pietra, “Modo” di Alessandro Mendini. Oltre alle sperimentazioni in forma di rivista di Vincenzo Agnetti, Gianni Emilio Simonetti, Gianni Bertini, Ugo Carrega, e altri.
I soli due fascicoli pubblicati di “Global Tools” rappresentano il documento teorico dei nascenti gruppi di architetti e designer che daranno vita alla stagione del Radical Design.
“Fotografie”: la documentazione delle mostre, ma anche la memoria visuale delle performance e degli effimeri avvenimenti del momento. Immagini di Ugo Mulas, Elisabetta Catalano, Enrico Cattaneo, Carla Cerati, Giorgio Colombo, Giovanna Dal Magro, Fabrizio Garghetti, Paolo Mussat Sartor, ecc.
Sono esposte oltre 50 fotografie originali in stampa d’epoca, una piccola storia dell’Arte Performativa e della Body Art rappresentate nei musei e gallerie milanesi.
“Dischi d’artista”: opere sonore di Joseph Beuys, Juan Hidalgo, Christina Kubish, Walter Marchetti, Mario Schifano, Demetrio Stratos ecc. pubblicate da Cramps, Multhipla, Mazzotta.
Il mitico disco LP “Ja Ja Ja Nee Nee Nee” di Joseph Beuys, disegnato dall’artista e pubblicato dall’editore Mazzotta, è l’unica memoria sonora della performance allo Staatliche Kunstakademie di Düsseldorf.
“Riviste, manifesti, documenti della controcultura”: sono esposti cimeli cartacei dalla stagione Hippie fino al Movimento 77. Tra i fogli dell’epoca, il manifesto, il libro e le memorie della sesta e ultima festa del proletariato giovanile del Parco Lambro nella Milano del 1976.
“Saggi, cataloghi e inviti di mostre”: mentre è ancora viva l’attività artistica delle generazioni precedenti, qui si documenta la ricerca dei nuovi artisti, critici e galleristi del decennio.
Episodi dell’arte a Milano.
Libri d’artista ed editoria negli anni Settanta. 1969-1980
29 giugno – 2 settembre 2012
Museo del Novecento | Archivi del Novecento Ettore e Claudia Gian Ferrari
Via Marconi 1
ORARI DI APERTURA
lunedì 14.30 – 19.30 | martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30 |
giovedì e sabato 9.30-22.30
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura