Domenica 17 giugno 2012 alle 21, nell’ambito della stagione estiva del San Carlo di Napoli, presso il Cortile d’Onore di Palazzo Reale, si terrà il concerto di Sarah Chang, una delle violiniste più interessanti del panorama mondiale,che si esibirà con l’Orchestra del Teatro di San Carlo. Sul podio Maurizio Agostini, sostituirà l’annunciato Bruno Cinquegrani (colpito da indisposizione).
Il programma prevede l’esecuzione di due celebri concerti dal respiro popolare e lirico: nella prima parte, il concerto in sol min. op. 26 per violino e orchestra di Max Bruch e, nella seconda parte, la sinfonia n. 9 in mi minore “Dal Nuovo Mondo” di Antonín Dvořák. Max Bruch è autore molto amato dalla violinista Sarah Chang che ne ha anche curato una preziosa incisione per la EMI. Considerato uno degli esponenti più celebri del tardoromanticismo tedesco, Bruch conobbe grandi successi con la sua produzione sinfonico-strumentale. La sua fama oggi è legata al famoso Concerto per violino e orchestra op. 26 che scrisse trentenne e alle variazioni Kol Nidrei per violoncello e orchestra, ispirate a melodie ebraiche del VII-VIII secolo. Bruch è noto anche per essere stato il maestro di Ottorino Respighi. Nella seconda parte della serata l’orchestra del San Carlo, diretta dal “maestro di casa” Maurizio Agostini eseguirà la Nona sinfonia in mi minore, di Antonín Dvořák. E’ l’ultima e più famosa Sinfonia del compositore ceco, composta tra il 1892 e il 1893 a New York. Sarà chiamata “sinfonia Dal Nuovo Mondo”, perchè ispirata alle musiche popolari americane come gli spirituals d’origine afroamericana e i canti popolari dei pellerossa, rielaborate attraverso il linguaggio musicale europeo.
Sarah Chang è nata a Filadelfia, nel 1980, da genitori coreani (suo padre è un violinista, e Myoung Jun Chang, sua madre, è una compositrice). Enfant prodige già all’età di tre anni, Sarah si diletta a suonare semplici melodie al pianoforte, e a soli quattro anni sostiene delle audizioni per entrare alla prestigiosa Juillard School. Due anni dopo, suona già il primo concerto per violino di Bruch. Considerata una bambina prodigio all’età di 8 anni, si fa conoscere da Zubin Mehta e Riccardo Muti che in quel periodo stavano lavorando rispettivamente con i New York Philarmonic e l’Orchestra di Filadelfia. Registra il suo primo Cd, Debut, all’età di 10 anni, mentre il New York Times ha detto di lei “il suo talento è un dono talmente lontano dal resto del mondo che è più affine alla meraviglia e ai misteri della natura…”. Negli ultimi anni ha collaborato con le orchestre più importanti del mondo: New York Philarmonic, Philadelphia Orchestra, Chicago Symphony, Berliner Philarmoniker. Tra i direttori con cui ha collaborato ricordiamo: Daniel Barenboim, James Levine, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Riccardo Muti, André Previn. Ha lavorato anche in formazioni da camera con Pinchas Zukerman, Martha Argerich, Vladimir Ashkenazy, Wolfgang Sawallisch, YYo-Yo Ma e Isaac Stern. Il suo violino è un Guarneri del Gesù del 1717.