Sergio Garufi e Daniela Ranieri saranno all’Isola del Cinema a Roma il prossimo 22 luglio per presentare i loro ultimi romanzi, editi dal Ponte delle Grazie. Il libro si Garufi, Il nome giusto (Fig. 1), racconta di ragazzo un milanese che, alla vigilia del suo quattordicesimo compleanno, giace in fin di vita sull’asfalto della circonvallazione Trionfale, a Roma. Come ci è arrivato? A narrare la storia è lui stesso o meglio il suo fantasma, dalla sede del suo limbo terreno: un negozio di libri usati al cui proprietario è stato venduto l’unico bene che aveva: la sua biblioteca. Ogni volta che le figure più disparate entrano nella bottega e comprano i volumi, il protagonista ne segue i passi: l’incontro fra i testi (di Borges o Kafka, Leopardi o Foster Wallace o Céline) e i nuovi proprietari presenta sempre una coincidenza bizzarra, che gli dà la sponda per raccontare un pezzo della sua vita di spirito solitario e inconcludente, di creatura dolcissima e spacciata, capace di umorismo nella tragedia e di riflessione nella farsa. Un uomo che vagando in morte, come ha vagato in vita, alla ricerca di un senso e un’identità, conserva ancora in sé la febbrile apprensione del naufrago. Un uomo qualunque e al contempo speciale, com’è speciale e qualunque la vita di ogni lettrice e lettore: segnata dall’amore per la letteratura come chiave profonda di comprensione dell’esistenza e del mondo, dalla convinzione riposta che non siamo noi a leggere i libri, ma i libri a leggere noi.
Daniela Ranieri, invece, presenterà il romanzo da titolo Tutto cospira a tacere di noi (fig. 2). Quando Luigi Trevor, ex promessa della fisica, ora membro del collettivo di «sovversione informatica» Nuclei Digitali Dissidenti, riesce a farsi assumere dalla società di comunicazione Fantasy Mix con l’intento di sabotarne i legami con le multinazionali della repressione, viene assegnato alla postazione di quella che ribattezzerà «Arianna», ex ricercatrice universitaria e impiegata dell’azienda, improvvisamente scomparsa. Frugando fra i documenti – lettere, pagine di diario, riflessioni, persino una bozza di romanzo – che riesce miracolosamente a ripescare dal suo computer, Trevor s’innamora perdutamente di Arianna – figura indimenticabile di intellettuale e amante, ironica e tragica – e si lascia guidare da lei alla scoperta delle connessioni criminali della Fantasy Mix. Attraverso la porta stretta di una complicità rivoluzionaria e di un’adorazione amorosa che mai potranno essere ricambiate, Trevor vincerà la sua battaglia ma arriverà a perdersi – definitivamente? – e Arianna, forse, a ritrovarsi. Storia d’amore fra le più intense e colte della nostra letteratura recente, noir politico, riflessione acuminata e irridente sul lavoro precario e sul culto della Rete, Tutto cospira a tacere di noi è la rivelazione di una vera scrittrice, fra i non molti oggi in grado di restituire alla letteratura – con mezzi attualissimi – la sua capacità pienamente moderna di reinterpretazione del mondo.