A Mantova, città dei tre laghi, si rinnova l’appuntamento con il Festival della Letteratura che è giunto alla XVI edizione. L’evento, che si svolgerà dal 5 al 9 settembre 2012, darà voce a importanti nomi della letteratura, come Seamus Heaney, Ngugi Wa Thiongo, Englander e Pablo d’Ors, Shaul Ladany , Jan Douwe van der Ploeg. In calendario omaggi a Turoldo e Szymborska, una retrospettiva per il premio nobel Toni Morrison e uno sguardo anche alla storia recente.
Il programma, che potete scaricare qui, è ricco di appuntamenti, attraverso i quali ci si vuole addentrare nelle forme o nei generi della letteratura, secondo modalità di volta in volta diverse ma che puntano a metterne in luce specificità stilistiche, potenzialità creativa e apertura alla contaminazione, favorendo il confronto – in presenza o a distanza – tra alcuni dei maggiori interpreti del panorama letterario nazionale e internazionale.
Tra gli incontri più attesi la festa sull’Orlando Furioso che si terrà tra Palazzo Te e l’ex- Sagrestia della SS. Trinità annessa all’Archivio di Stato. L’obiettivo: riportare a Mantova questo capolavoro spesso dimenticato a cinquecento anni dalle prime letture che Ludovico Ariosto ne faceva a Isabella d’Este. La macchina fantastica del poema sarà rimessa in moto chiedendo a oltre quaranta tra scrittori, poeti, artisti, studiosi di varie discipline di raccontare per mezz’ora ciascuno il proprio Orlando Furioso. Il pubblico sarà invitato a perdersi nelle sale di Palazzo Te come tra le stanze del poema e, attraverso le varie storie che incontrerà, a lasciarsi trasportare dagli infiniti rimandi della narrazione. Nello spazio presso l’Archivio di Stato sarà allestita, per i cinque giorni della manifestazione, una stanza multimediale che permetterà al pubblico di guardare e ascoltare documenti d’epoca, immagini di affreschi, programmi radiofonici, spettacoli teatrali e film televisivi ispirati al poema.
E non mancheranno iniziative dedicate al racconto, alla favola, con Michela Murgia e Marcello Fois, ai gialli, con Massimo Carlotto, Carlo Lucarelli e Marco Malvaldi, alle narrazioni per immagini…
Ci saranno approfondimenti sul mondo delle biblioteche online e offline, sull’archivio e la ricerca dei documenti, sui nuovi scrittori e sulla ricchezza linguistica del nostro continente. Ampio spazio anche alla Letteratura Israeliana e alla cultura ebraica, alla cinematografia, alla letteratura per ragazzi con numerosi incontri, a dibattiti sulle nuove tecnologie e sulla scienza, senza dimenticare l’agricoltura e l’alimentazione. Uno degli incontri più attesi verterà sul bosone di Higgs, con la partecipazione del fisico Gian Francesco Giudice e del blogger scientifico Tommaso Dorigo. L’immunologo Camillo Ricordi illustrerà le più recenti scoperte nella lotta contro il diabete, il biologo Marco Di Domenico racconterà – in modo provocatorio – le insidie che si nascondo nella fauna autoctona italiana, Telmo Pievani – con il sostegno di Federico Taddia – tutte le circostanze nella storia del nostro pianeta in cui l’umanità ha rischiato (davvero) di scomparire. E di animali parlerà – con i ragazzi – anche la scrittrice e zoologa Nicola Davies, mentre l’astrofisico Giovanni Bignami anticiperà ai più piccoli le scoperte scientifiche che ci aspettano nel futuro. Ai temi legati all’informazione scientifica è dedicato uno dei due incontri dell’etica del giornalismo di quest’anno, che vedrà sul palco lo stesso Bignami insieme al giornalista Marco Cattaneo. Da segnalare inoltre, nell’ambito delle tracce (i brevi interventi d’autore su idee, curiosità, passioni o progetti futuri ospitati tradizionalmente nella tenda di piazza Sordello), una serie di appuntamenti sull’influenza dei linguaggi propri delle nuove tecnologie sui processi cognitivi, sul mondo dell’informazione e della scienza, sulla produzione e sulla diffusione delle opere creative.
Uno straordinario dietro le quinte della discografia sarà possibile quest’anno grazie agli incontri con Joe Boyd, il produttore che lanciò i Pink Floyd, e con Camillo Ricordi, Claudio Ricordi e Giovanni Gavazzeni, eredi della casa discografica che ha fatto la storia della musica italiana. Per la musica degni di nota gli spettacoli Gaber se fosse Gaber di Andrea Scanzi, il concerto-anniversario della Scraps Orchestra che vedrà come special guests Lella Costa e Fausto Mesolella, nonché la doppia serie serale di lavagne musicali, che proporrà al pubblico lezioni-concerto di musica classica e musica jazz.
Per lo sport non si possono non citare gli incontri con il presidente della Juventus Andrea Agnelli e il campione di basket Dino Meneghin.
Insomma a Mantova ci sarà l’imbarazzo della scelta.
Per leggere e scaricare il programma: http://www.festivaletteratura.it/programma2012.php