PORDENONELEGGE 2012: APPUNTAMENTO CON I GRANDI DELLA LETTERATURA MONDIALE

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Si rinnova dal 19 al 23 settembre 2012 l’appuntamento con pordenonelegge, la Festa del Libro e degli Autori, giunto alla tredicesima edizione che prevede oltre duecento appuntamenti in una trentina di location del centro storico. Anche quest’anno a pordenonelegge.it ci saranno grandi nomi della letteratura italiana e internazionale, e ad aprire ufficialmente il festival, mercoledì 19 settembre, sarà un ospite d’eccezione, Niccolò Ammaniti, forse lo scrittore italiano che ha saputo meglio raccontare la precarietà del sentire contemporaneo. Ian McEwan, il celebrato autore di “Cani neri”, “Espiazione”, “Bambini nel tempo” e molti altri romanzi-cult del nostro tempo, è il vincitore del Premio FriulAdria La storia in un romanzo, nato dalla collaborazione fra pordenonelegge.it e il festival èStoria di Gorizia, promosso da Banca Popolare FriulAdria Crédit Agricole. McEwan sarà a Pordenone sabato 22 settembre per ricevere il riconoscimento e subito dopo la premiazione terrà un incontro col pubblico del festival. Mc Ewan, uno dei più letti e amati scrittori europei, ha spesso incrociato il suo percorso letterario con la Storia, creando affreschi complessi e simbolici, dove domina il senso del lutto insieme a un’acuminata riflessione sul tempo, sul suo illusorio fluire, sugli ingorghi che si possono determinare fra passato, presente e futuro.

Tantissimi gli ospiti italiani che animeranno il festival. Fra gli i più importanti: Claudio Magris, per una lezione magistrale su Qual è il vero tema di un libro?, Domenico Starnone in dialogo con Christian Raimo, Concita De Gregorio, Corrado Augias, Ginevra Bompiani e Milena Agus, Lorenza Ghinelli e Francesca Melandri, Gianrico Carofiglio, Giorgio Manacorda in dialogo con Giorgio Vasta, Emanuele Trevi, Giorgio Faletti e il vincitore della XLIX edizione del Premio Campiello in un incontro in cui interverrà Raffaele Silvano Nigro. Di straordinaria rilevanza anche la presenza di autori stranieri a cominciare da Tzvetan Todorov, uno dei più autorevoli teorici della letteratura. Ma anche dall’americano Peter Cameron, scrittore che attraverso minuscoli slittamenti di emozioni, ci porta molto vicini “al cuore dorato e incandescente dell’universo”. Mentre Jonathan Coe ci accompagnerà, con gusto della satira e preoccupazioni per le questioni sociali, in un viaggio picaresco nell’Inghilterra degli ultimi trenta anni. In una Madrid seducente, vivace, colta nelle sue infinite vibrazioni, si muovono i personaggi della spagnola Almudena Grandes. Il marocchino Mohammed Achaari, intellettuale incarcerato più volte per motivi politici e poi Ministro della Cultura, descriverà al festival il processo di transizione del suo Paese tra terrorismo, emigrazione e l’avanzare dei costumi occidentali.

Di straordinario spessore sarà la qualità degli incontri dedicati alla filosofia e alla scienza. L’antropologo Marc Augé parlerà dell’idea di futuro, ipotecata dalle carenze e dalle paure del presente, tra speranze di riscatto e attese di progresso. La psicanalista e filosofa bulgara naturalizzata francese Julia Kristeva terrà a pordenonelegge una lezione magistrale sull’amore. Di psicanalisi si parlerà anche nell’incontro con Luigi Zoja,  e nel dialogo fra Michel Plon, Massimo Recalcati e Alessandra Guerra, firmatari e promotori di un manifesto per la salvare la specificità del metodo psicanalitico, contro la sua dispersione e la sua dissoluzione. Un dibattito molto antico, quello cioè che cerca di definire i limiti mobili della normalità e della follia, verrà ridiscusso nella conversazione con Peppe Dell’Acqua e Pier Aldo Rovatti.

Torna al festival anche la Mappa dei Sentimenti – per raccontare la Speranza, l’Odio, l’Inquietudine, l’Invidia, la Gelosia, l’Amore, la Felicità e l’Amicizia – quest’anno con le voci di otto grandi giallisti italiani: Gianni Biondillo, Massimo Carlotto, Donato Carrisi, Maurizio De Giovanni, Giorgio Faletti, Marcello Fois, Alessandro Perissinotto e Francesco Recami. A pordenonelegge, nella sua tredicesima edizione, continuerà Roland. Scritture emergenti, un progetto curato dallo scrittore Giorgio Vasta con l’editor Marco Peano: saranno selezionati sei autori inediti presi dai migliori bacini di scrittura italiani, fra cui pordenonescrive.

L’economia sarà uno dei temi centrali del prossimo pordenonelegge, con diversi incontri fra loro coordinati. Con l’economista Luigi Zingales, con Leonardo Becchetti e Emanuele Campiglio che dialogheranno di una possibile rivoluzione economica dal basso, con Andrea Segrè per rimescolare i colori, gli aggettivi e i sostantivi dell’economia, con il presidente onorario di Legambiente Ermete Realacci, con Luca Mercalli che rifugge le soluzioni miracolistiche per guardare invece ai piccoli comportamenti quotidiani, con l’ambientalista ed economista inglese Diane Coyle. Ancora una volta pordenonelegge.it si occuperà dei linguaggi contigui e comunicanti a quello della letteratura, soffermandosi in particolare sulle parole in scena. Tornano a grande richiesta tre grandi amici del festival, Dario Vergassola, Natalino Balasso e Massimo Cirri. Ci saranno anche Milo Manara e David Riondino, Michele Mari, Filippo Timi, Enrico Pieranunzi, l’inedita coppia Giobbe Covatta – Mario Tozzi in una conferenza spettacolo, Mauro Covacich e l’attrice-regista Valeria Golino, che sta dirigendo un film tratto da un romanzo dello stesso Covacich.

Al festival anche le  Storie di sport con Gigi Garanzini e Massimo Giacomini su Nereo Rocco e con  Giovanni Malagò in dialogo con Deborah Compagnoni. Lo sport estremo e di fatica, la corsa vista nel suo lato più duro, verranno raccontati da Giorgio Calcaterra, Ivan Cudin, Leonardo Soresi, Fabio Marri e Daniele Menarini.

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