VENEZIA: ALLA BIENNALE C’È ANCHE L’ARCHITETTURA

David Chipperfield - labiennale-org

Non solo cinema alla Biennale di Venezia, che si prepara a inaugurare la 13. Mostra Internazionale di Architettura in programma dal 29 agosto al 25 novembre 2012. La storia della Mostra ha origine circa quarant’anni fa quando, nel periodo 1975-1978, Vittorio Gregotti, direttore del settore Arti Visive, allestisce le prime mostre tematiche dedicate all’ architettura. Nel 1980 viene istituito il settore Architettura: il direttore Paolo Portoghesi apre al pubblico per la prima volta lo spazio delle Corderie dell’Arsenale. Da allora continua la storia della Biennale Architettura, che arriva nel 2012 alla 13. edizione della Mostra, diretta da David Chipperfield (nella foto da www.labiennale.org) sul tema Common Ground.

«Il tema centrale di questa Biennale 2012 è ciò che abbiamo in comune – spiega Chipperfield sul sito ufficiale della manifestazione –.  L’ambizione di Common Ground è soprattutto quella di riaffermare l’esistenza di una cultura architettonica costituita non solo da singoli talenti, ma anche da un ricco patrimonio di idee differenti riunite in una storia comune, in ambizioni comuni, in contesti e ideali collettivi». La Mostra sarà affiancata, come di consueto, negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia, da 55 Partecipazioni nazionali. Le nazioni presenti per la prima volta sono quattro: Angola, Repubblica del Kosovo, Kuwait, Perù.

«Il tema identifica la ricerca degli elementi condivisi all’interno di ciò che è apparentemente diverso, e ci aiuta ad elaborare strategie per affrontare la nostra condizione comune e il nostro stranamente costante bisogno di sentirci parte di un mondo più grande di quello necessario al benessere individuale – prosegue l’organizzatore –. Naturalmente Common Ground si riferisce anche alle idee che condividiamo sull’architettura, entro e oltre i nostri stessi confini professionali. Il titolo ci invita a riflettere su come poter meglio indirizzare queste intuizioni condivise, queste preoccupazioni e queste aspettative».

Common Ground formerà un unico percorso espositivo dal Padiglione Centrale ai Giardini all’Arsenale: Chipperfield presenterà una Mostra con 66 progetti realizzati da architetti, fotografi, artisti, critici e studiosi. Molti di loro hanno risposto al suo invito presentando proposte originali e installazioni create espressamente per questa Biennale e coinvolgendo nel proprio progetto altri colleghi con i quali condividono un Common Ground. I nominativi presenti sono in totale 118.

«Nel contesto della Biennale Architettura – conclude Chipperfield – Common Ground evoca l’immagine non solo di uno spazio condiviso e di idee condivise ma anche un terreno ricco di storia, esperienze, immagini e linguaggi. Strati di materiale esplicito e subliminale formano i nostri ricordi e plasmano i nostri giudizi. Mentre ci sforziamo di orientarci in un mondo in continuo cambiamento, ciò che ci risulta familiare è parte inevitabile della nostra capacità di comprendere il nostro posto nel mondo. È fondamentale che le nostre aspettative e la nostra storia non diventino una giustificazione al sentimentalismo o alla resistenza al progresso».

All’interno della mostra anche il Padiglione Italia all’Arsenale, organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la PaBAAC – Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee, e curato da Luca Zevi. Gli Eventi collaterali ufficiali della 13. Mostra Internazionale di Architettura saranno proposti da enti e istituzioni internazionali che allestiranno le loro mostre e le loro iniziative in vari luoghi della città.

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto