Con grande successo di pubblico e critica, giovedì 20 settembre alle ore 18, si terrà ad Aosta l’appuntamento conclusivo degli eventi collaterali della mostra Wassily Kandinsky e l’arte astratta tra Italia e Francia, curata da Alberto Fiz.
L’appuntamento, Alfabeti Kandissiani: Kandinsky tra arte e design, approfondisce il tema della rivoluzione spaziale condotta dal maestro russo, che coinvolge anche il design e l’architettura. Per questa ragione l’ospite d’eccezione della serata sarà l’architetto e designer Alessandro Mendini del quale sono esposte in mostra alcune opere del periodo Alchimia, che rappresentano un vero e proprio omaggio alle forme di Kandinsky. In mostra, il divano Kandissi del 1978, un arazzo, un dipinto, una credenza, una specchiera creano ambiente interamente ispirato al maestro russo, da cui emerge una perfetta contaminazione tra colore e forma, coerente con il pensiero kandiskiano.
Durante l’incontro Intervengono Alberto Fiz e Beppe Finessi, architetto e noto storico del design; gli interventi musicali sono affidati a Giorgio Costa. Modera il dibattito Daria Jorioz, dirigente Attività espositive.
Il ciclo di incontri, proposti dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta in collaborazione con Fondazione Antonio Mazzotta e con il coordinamento del curatore Alberto Fiz, sono tutti ad ingresso libero e si tengono al Museo Archeologico Regionale nella Sala da Musica, spazio appositamente ricreato all’interno della mostra, ispirata al progetto che Kandinsky realizzò in occasione dell’’Esposizione di Architettura di Berlino del 1931. Durante questi eventi oltre ad approfondire “le ragioni della mostra”, viene messa in risalto la componente interdisciplinare e la poliedricità di interessi che hanno caratterizzato la creatività di Kandinsky.