Quella del CILE, che sarà in concerto a Bassano del Grappa, al Teatro Remondini, sabato 24 novembre 2012, è una bella storia di talento. IL CILE è uno dei pochi artisti italiani che sono riusciti a emergere lontani dalle tv, senza comparsate nei Festival né partecipazioni ai talent show, seguendo il tradizionale percorso discografico e facendosi notare da occhi esperti come quelli di Fabrizio Barbacci (già producer dei Negrita e Ligabue). Il video del suo singolo “Cemento Armato” ha superato il mezzo milione di visualizzazioni su Youtube, gli addetti ai lavori lo consigliano, è costantemente nelle classifiche di iTunes e ha rivelato un talento autentico, che si muove tra il rock americano degli anni ’80 e la tradizione cantautorale italiana.
Lorenzo Cilembrini, in arte IL CILE, è la nuova promessa della musica pop italiana: un ragazzo aretino di 30 anni che dopo essersi diviso, per motivi di studio e di lavoro, tra Bologna e la sua città natale, oggi, si dedica completamente alla descrizione delle sue impressioni su ciò che sente e respira, entra nel vivo delle sue emozioni, le denuda, le osserva, le vive e le racconta. Il disco d’esordio si intitolerà Siamo morti a vent’anni «perché – racconta IL CILE – per come la sento io si muore tutti a vent’anni, a volte nei sentimenti, altre nei sogni, altre ancora negli ideali; ma è parte di quella metamorfosi che ci trasforma da adolescenti in adulti, e ci fa spesso rinascere dalle nostre ceneri».