Il Comune di Milano ha proclamato il lutto cittadino per domani, 3 settembre, giorno in cui saranno celebrati i funerali del Cardinale Carlo Maria Martini. Per tutta la giornata negli uffici comunali saranno esposte le bandiere civiche a mezz’asta. La cittadinanza è invitata ad osservare un minuto di silenzio in concomitanza con l’inizio dei funerali previsto per le ore 16.
Carlo Maria Martini, nato a Torino il 15 febbraio 1927, era stato arcivescovo di Milano dal 1979 al 2002, quando gli è subentrato il cardinale Dionigi Tettamanzi. Martini, biblista ed esegeta dalle idee progressiste, si era poi trasferito a Gerusalemme dove aveva proseguito i suoi studi. Nel 2008 era tornato in Italia per curare il morbo di Parkinson e da allora risiedeva all’Aloisianum di Gallarate, dove il 31 agosto 2012 è morto.
Carlo Maria Martini è stato un sostenitore dell’ecumenismo e del dialogo interreligioso, a cominciare dall’ebraismo. Grande biblista e uomo dalla profonda cultura, ha sempre avuto una preziosa capacità di comunicare con le folle e attirare i giovani, anche grazie alle sue idee coraggiose. Ha pubblicato numerosi libri e scritti tra cui, a marzo “Credere e conoscere”, nato dalla conversazione avvenuta a più riprese con il chirurgo e senatore Pd Ignazio Marino: nel libro Carlo Maria Martini affrontava con coraggio una riflessione su alcuni dei temi più spinosi oggi per la Chiesa: inizio della vita umana, fecondazione artificiale e donazione degli embrioni, sessualità e omosessualità, celibato per i sacerdoti, fine vita ed eutanasia. A riprova di una vivacità intellettuale che lo ha accompagnato per tutta la sua vita. Per leggere il pezzo che gli abbiamo dedicato clicca qui.