Pordenonelegge 2012 premia oggi, sabato 22 settembre 2012, lo scrittore Ian McEwan, il celebrato autore di “Cani neri”, “Espiazione”, “Bambini nel tempo” e molti altri romanzi-cult del nostro tempo: è lui il vincitore del Premio FriulAdria La storia in un romanzo, nato dalla collaborazione fra pordenonelegge.it e il festival èStoria di Gorizia, promosso da Banca Popolare FriulAdria Crédit Agricole. McEwan sarà a Pordenone oggi per ricevere il riconoscimento e terrà un incontro alle 18 al Teatro Verdi (alle 17 è previsto l’incontro con le testate accreditate a pordenonelegge). McEwan, uno dei più letti e amati scrittori europei, ha spesso incrociato il suo percorso letterario con la Storia, creando affreschi complessi e simbolici, dove domina il senso del lutto insieme a un’acuminata riflessione sul tempo, sul suo illusorio fluire, sugli ingorghi che si possono determinare fra passato, presente e futuro. Nelle prossime settimane è attesa l’uscita in Italia (Einaudi) del nuovo romanzo di McEwan, da poco pubblicato in Inghilterra, “Sweet Tooth”, ambientato nelle atmosfere della Guerra fredda anni Sessanta, presentato i giorni scorsi al festival di Edinburgo. A pordenonelegge Ian McEwan farà tappa con la moglie, Annalena McAfee, giornalista e scrittrice: domenica 23 settembre McAfee sarà intervistata sui temi del suo primo romanzo, “L’esclusiva”, pubblicato in Italia da Einaudi.
pordenonelegge 2012 offre oggi una sessantina di eventi e incontri con straordinari protagonisti della scena letteraria italiana e internazionale: come Jonathan Coe, talento narrativo fra i più brillanti della scena britannica, che approda a pordenonelegge (ore 19.30 – Palaprovincia) per un incontro dedicato alla prima mondiale del suo primo libro per ragazzi, “Lo specchio dei desideri” (Feltrinelli). Al festival si presenta domani in anteprima anche il romanzo vincitore dell’Arabic Booker Prize nel 2011, “L’arco e la farfalla”, di Mohammed Achaari, nota personalità della vita politica e culturale del Marocco (ore 15, palazzo Montereale Mantica). L’infanzia davvero eccezionale nella casa di famiglia a Roma, fra attori e registi, critici e scrittori, giornalisti, musicisti e produttori, ha ispirato al critico e docente Masolino D’Amico – figlio di Suso Cecchi, geniale sceneggiatrice, e del musicologo Fedele d’Amico, nipote di Sandro d’Amico e Emilio Cecchi – un libro di preziose pennellate-amarcord, “Persone speciali” (Sellerio). L’autore ne parlerà oggi (ore 12, Auditorium Istituto Vendramini), in anteprima per l’uscita del volume.
Fra i grandi protagonisti del sabato a pordenonelegge: l’antropologo Marc Augé per una lectio sul suo ultimo saggio, “Futuro” (ore 11.30, Chiostro della Bbiblioteca Civica), Charles Simic presentato da Maurizio Cucchi ne “Il mostro ama il suo labirinto” (ore 17, Palazzo Montereale Mantica), Claudio Magris con una lectio su “Qual è il vero tema di un libro?” (15.30, Teatro Verdi), Giulio Giorello con Enrico Terrinoni su “Il Signor nessuno alla porta di tutti. La nuova traduzione dell’Ulisse di Joyce” (ore 15.30, Palaprovincia Largo S. Giorgio), Giorgio Faletti (ore 15.30, piazza San Marco), Massimo Carlotto (ore 17, Spazio itasincontra), Mauro Corona (ore 20.307, Spazio Itasincontra), Milena Agus e Ginevra Bompiani (ore 17, auditorium Vendramin), Edoardo Albinati (ore 19, Ridotto Teatro Verdi), Tullio Avoledo e Pierdomenica Baccalario (ore 18.30, Chiostro della Biblioteca Civica), Vittorino Andreoli (ore 11.30, Piazza s. Marco), Luigi Zoja (ore 17, Ridotto Teatro Verdi), Melinda Nadj Abonij (ore 19.30, Palazzo della Provincia).
E inoltre, oggi al festival: alle 19, al Convento di San Francesco “Signore, chi è di scena!”, conversazione con Nada Malanima e Franca Valeri, intervistate da Gloria De Antoni; Giacomo Rizzolatti e i neuroni specchio che “producono” empatia (ore 17, Convento di San Francesco), Robin Dunbar e il ‘numero’ di amici sostenibile sui social network (ore 15, Convento di san Francesco), Luca Sofri e l’avvento dell’e-book (ore 19, Auditorium Vendramin), le pagine provinciali dei quotidiani raccontate da Omar Monestier, direttore del Messaggero Veneto, e Roberto Papetti, direttore del Gazzettino (ore 17.30, Palaprovincia). Sempre domani la presentazione delle antologie “Scrittori del nordest”/ Biblioteca dell’immagine (ore 11, Spazio ITASIncontra).
In serata la Conferenza sul Futuro di Giobbe Covatta (ore 21, Teatro Verdi), il rave letterario “Carnediromanzo” con due beniamini del festival, Natalino Balasso e Massimo Cirri – appuntamento imperdibile del sabato sera di pordenonelegge (ore 21.30, Palaprovincia San Giorgio) e Filippo Timi che presenta un assaggio del suo reading omaggio per Carmelo Bene, dal poemetto “Il mal de’ fiori”, in diretta Skype (ore 22, Convento di San Francesco).