Si è svolta oggi pomeriggio alle 18.30 presso il suggestivo scenario della Fondazione Prada la sfilata Primavera/Estate 2013 dell’omonima maison. La passerella nera, immersa tra i pilastri e le rampe della Fondazione, ha fatto da sfondo ad una collezione dagli echi decisamente orientali, i tagli seppur lineari infatti, rimandano alla memoria i tradizionali kimoni giapponesi. I colori, quelli cari a Miuccia Prada, nero, bianco e sfumature di rosso. Punto cardine della collezione degli elementari fiori che rievocano i fiori di ciliegio giapponese e che hanno capeggiato su abiti, maglie, cappotti maxi, borse ed occhiali. Ma se da un lato negli abiti della collezione Prada la cultura occidentale ed orientale si fondono nel concetto del minimal style, negli accessori la fusione esplode in una garbata eccentricità, che si materializza nelle calzature, sandali ispirati ai sandali infradito giapponesi. Due le versioni, la prima rappresentata da una doppia zeppa in legno decorato, la seconda invece rappresentata da calzini monodito, alti poco più che al di sopra della caviglia, che terminano con un’iperfemminile fiocchetto a contrasto, proposti entrambi nei colori argento, oro bianco e rosa.
Doralda Petrillo