Una donna anticonformista, determinata, che amava stare con i contadini, parlare con loro, fumare il sigaro e che dimostrava una certa antipatia per le rigide regole delle scuole religiose del tempo. Caterina Percoto, la scrittrice friulana originaria di Soleschiano, era una donna moderna anche nella sua letteratura che appare ancor oggi, a 200 anni dalla sua nascita, di grande attualità. Per questo il comune di Manzano organizza la manifestazione itinerante “Dedicato a Caterina”, in programma dal 22 settembre 2012 al 18 novembre 2012, tra Manzano, Rosazzo e San Lorenzo di Soleschiano. Una serie di eventi che ripercorrono la storia, la figura e la produzione di Caterina Percoto attraverso la danza, la musica, il cinema e persino la cucina.
Primo appuntamento sabato 22 settembre 2012 nella Casa Furlan a Rosazzo di Manzano, con l’omaggio Danza per una poetessa “Qui e oltre”. La voce della scrittrice, sarà rievocata attraverso il linguaggio della danza contemporanea per raccontare la storia di una donna forte, che rinunciò agli studi per presiedere l’azienda di famiglia ed educare i fratelli, senza abbandonare il suo amore per la scrittura.
Si continua domenica 23 settembre, sempre a Rosazzo, con una performance musicale a cura di Agnese Toniutti e Lisa Pizzamiglio tutta dedicata alla “folìa” in Caterina Percoto. L’appuntamento successivo è per venerdì 28 settembre nella casa natale di Caterina. La Compagnia Teatrale Lis Anforis presenta “L’anno della fame” liberamente tratto da un racconto della Percoto, che mette a confronto due classi sociali (Sotans e Sorestants) durante la crisi economica.
Spazio poi alla rassegna cinematografica al Foledor Boschetti della Torre di Manzano per quattro film con l’introduzione del docente di storia contemporanea dell’Università di Udine Fulvio Salimbeni. Un inedito percorso, che attraverso la settima arte, intende avvicinare e far conoscere a pubblici diversi la poetessa friulana, le sue opere e le tracce da lei lasciate nella società civile.
Venerdì 9 novembre, l’appuntamento è al ristorante “Da Menotti” a Soleschiano con una cena, curata dal giornalista e gastronomo Walter Filipputti, a base di ricette friulane tratte dai testi di Caterina Percoto del percorso “Friul par gust” e intitolata “Mangjant cun done Catine”.
Momento di studio di ampio respiro il 17 novembre con il convegno “Tra impegno di vita e ingegno d’arte” che guarderà la Percoto in lingua italiana e friulana. Sarà anche presentato l’avvio di un progetto di ricerca sull’epistolario della scrittrice da parte dell’Università di Udine. “Ci auguriamo – sottolinea l’assessore alla Cultura Antonio Tessaro – che le iniziative possano aprire nuovi momenti di studio sulla figura di Caterina Percoto, nostra illustre concittadina ed eclettica intellettuale, ma anche donna in grado di vivere e leggere il suo tempo con un occhio al futuro”.
Il convegno concluderà “Dedicato a Caterina” il 18 novembre, con la cerimonia di premiazione della sesta edizione del premio letterario Caterina Percoto. Questa edizione, in particolare, è riservata alle sole scrittrici.