Al Teatro Aurelio di Roma dal 26 al 28 ottobre 2012 “Talk radio: Voci nella notte”. Lo spettacolo, che apre il cartellone, racconta le vicende dell’uomo che ha inventato il Talk-Show alla Radio: Barry Champlain. Il testo di Enric Bogosian portato al successo con la pellicola ‘Talk Radio’ diretta da Oliver Stone, proposto nell’adattamento e regia di Antonio Nobili. La rappresentazione, aliena da ogni compromesso, tratteggia con sguardo impietoso l’odio razziale e omofobo, le frustrazioni, le psicosi che serpeggiano nella società e che vengono fuori quando agli uomini è data la possibilità di “sfogarsi” attraverso un microfono o una telefonata da casa, ascoltati da milioni di spettatori ma protetti dall’anonimato.
Quello che oggi si riflette nel social network o nel virtuale in generale. Nobili torna a cimentarsi con il Teatro Contemporaneo, nei suoi aspetti più sporchi, cattivi e cupi. Il regista ambienta la storia interamente in uno studio radiofonico e lo spettacolo riesce a dare comunque un forte dinamismo all’azione regalando un finale che porta (per chi ormai lo conosce bene) la sua inconfondibile firma.
Antonio Nobili
E’ attore, drammaturgo, regista. Definito l’enfant prodige del teatro italiano, esordisce a soli 13 anni come protagonista nello spettacolo “Pinocchio, un bambino di legno”. Frequenta stages e seminari in Italia e all’estero e si diploma presso il Teatro dell’ Appeso, Teatro Azione, Cantiere Teatrale, English Private School of Dramatic Arts. In Italia studia e collabora con: Ennio Coltorti, Michele Mirabella, Fioretta Mari, Marco Blanchi, Giorgia Trasselli. Ha l’ onore di studiare con grandi maestri della cinematografia e del teatro mondiale tra cui Bernard Hiller, Ron Nummi, Shelyn Parker, Alfred Selym, Mamadou Dioume, Colin Firth, Kenneth Branagh. Dal 2004 comincia a scrivere di suo pugno i testi che verranno messi in scena. Nascono così lavori come “Sia Romeo che Giulietta”, “Hamlet va servito freddo”, “Giulietta e l’Ebreo”, tutti di ispirazione shakespeariana, ai quali vanno ad affiancarsi dei lavori di letture poetiche sperimentali riguardo le potenzialità della voce e le variazioni timbrico-sonore. Per il cinema lavora come protagonista nel noir in “L’ultima corsa” e in “Rome” con la regia di Apdet. E’ tra i protagonisti della fiction “Grandi Domani” e lo ritroviamo in “Rivombrosa, La figlia di Elisa”, “Gente di mare 2”, “Romanzo Criminale – la serie”. Antonio è anche una delle voci di Radio 3 Rai dove lavora come attore e lettore in diverse trasmissioni e radio-sceneggiati. Proseguono con successo le produzioni per le opere da lui scritte ed interpretate (La Città Dolente, Abort/Reset, Un Uomo Dolente/Hamlet) e le tournée con spettacoli quali ‘Nemmeno un Uragano’, ‘El Matador’ ‘Pazzo d’Amore’. Regista per opere liriche portate in scena dall’Alfa Musicorum Convivium ( Don Giovanni, Cenerentola, Carmen) ed attualmente impegnato come regista in ‘Talk Radio – Voci nella Notte’ e come attore nello spettacolo ‘EL’ (nel ruolo di Che Guevara) che debutterà a Novembre al Teatro Agorà di Roma. E’ direttore dell’Accademia di Recitazione “Teatro Senza Tempo”.