L’anno scorso, per la prima edizione, il Festival del Cinema Turco ha riscosso a Roma un notevole successo. Una buona ragione per ripetere ed incrementare una rassegna stimolante e creativa fin dal titolo: Mamma li Turchi. Arrivano con i film. Ferzan Özpetek, uno dei più amati e celebri registi in Italia e in Turchia, mantiene il ruolo di Presidente onorario affidatogli fin dalla scorsa edizione.
All’evento, che si svolgerà dal 18 al 21 ottobre 2012, sfilerà il meglio della produzione dell’ultima stagione oltre ad una personale del cineasta che in anni recenti è stato probabilmente il più ambito dai maggiori Festival cinematografici del pianeta: Nuri Bylge Ceylan. Solamente a Cannes, in meno di un decennio Ceylan ha collezionato con i suoi film i riconoscimenti più alti: con l’autobiografico Uzak (2003) ha vinto il Gran Prix e la Migliore Interpretazione Maschile, con Le Tre Scimmie (2008) il premio alla Migliore Regia ed ancora per il più recente C’era una volta in Anatolia (2011) il Premio Speciale della Giuria.
Ma questa seconda edizione, scandita nelle sezioni lungometraggi, corti e documentari, proporrà un panorama dei titoli turchi più significativi tanto che pure dalla sezione cortometraggi spunta il nome del giovane autore Rezan Yesilbas con il suo Silenzioso, Palma d’Oro a Cannes 2012 per il Migliore Cortometraggio.
In un totale di 15 titoli spalmati in quattro giorni di programmazione, non mancano le proposte appetibili per la distribuzione internazionale e sulle quali potrà concentrarsi l’attenzione delle case di distribuzione italiane. Il Festival del cinema turco è inoltre arricchito da appuntamenti con social celebrities (il Red Carpet d’inaugurazione con tanti protagonisti del cinema italiano), gli incontri con i registi e attori che accompagnano i loro film, l’ imperdibile Master Class proprio di Nuri Bilge Ceylan affiancato dall’amico di una vita Ferzan Ozpetek, occasione ghiotta per riflettere sulle origini e le qualità del successo internazionale di questa che un critico, un po’ spericolatamente, ha definito “una specie di nouvelle vague turca”.
Il Festival sarà ospitato nelle sale della Casa del Cinema di Villa Borghese di Roma – struttura promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio e del Dipartimento della Gioventù Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la direzione artistica di Caterina d’Amico e la gestione di Zètema Progetto Cultura – sotto il patrocinio del Ministero della Cultura e del Turismo Turco e con il contributo del Ministero per l’Unione Europea della Repubblica di Turchia e dell’Ambasciata Turca a Roma.