Domani, 31 ottobre 2012, la rete “Cresce il welfare cresce l’Italia” sarà in piazza Montecitorio dalle 11 alle 13, mentre delegazioni delle 50 organizzazioni promotrici incontreranno esponenti della politica e delle istituzioni.
Le cinquanta organizzazioni del terzo settore e del mondo sindacale raccolte nella rete “Cresce il welfare, cresce l’Italia” si sono date appuntamento a Roma per dire al governo Monti che «è sbagliato contrapporre welfare e crescita economica, anzi che proprio il welfare rappresenta un motore di sviluppo per far ripartire il nostro Paese». La giornata di mobilitazione comincerà in mattinata, quando verrà allestito un palco e si alterneranno testimonianze dal sociale e musica. Qui confluiranno gruppi di volontari e attivisti delle organizzazioni sociali che daranno vita a flash mob in vari punti della città. Contemporaneamente verranno formate delegazioni con rappresentanti della rete “Cresce il welfare, cresce l’Italia” che saranno ricevute da esponenti delle istituzioni e dei gruppi parlamentari. Le organizzazioni che costituiscono la Rete “Cresce il Welfare, cresce l’Italia”: Altramente; ANPAS – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze; ARCI; Arciragazzi; ASC – Arci Servizio Civile Nazionale; Associazione Antigone; Associazione Nuovo Welfare; Auser; CGIL; Cilap-Eapn Italia; Cittadinanzattiva; CNCA; Conferenza Permanente per la Salute Mentale nel Mondo “Franco Basaglia”; Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali; Coordinamento Nazionale Nuove Droghe; Federconsumatori; FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap; Fondazione Franca e Franco Basaglia; Forum Droghe; Forum Nazionale Salute Mentale; FP-CGIL; Gruppo Abele; Grusol – Gruppo Solidarietà; Handy Cup Onlus; INCA; IRES; Itaca – Associazione Europea degli Operatori Professionali delle Tossicodipendenze; Jesuit Social Network Italia Onlus; La Bottega del Possibile; La Rivista delle Politiche Sociali; Legacoopsociali; Mama Africa Onlus; Opera Don Calabria; Psichiatria Democratica; SOS Sanità; SPI-CGIL; Stop OPG; UIL; Uisp; UNASAM; Università Del Terzo Settore.
Le organizzazioni dunque scendono in piazza, in attesa dello sciopero generale in programma per il prossimo 14 novembre, manifestazione che si svolgerà in tutti i Paesi Europei.