ESTOVEST, UN VIAGGIO NELLA MUSICA CONTEMPORANEA

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Nuova e ricca di prime esecuzioni mondiali, l’undicesima edizione della rassegna EstOvest, organizzata dall’associazione Xenia Ensemble, privilegia la contaminazione tra vari generi, il contemporaneo e il popolare, e diverse forme espressive, il suono e la parola. Dal 19 ottobre al 9 dicembre 2012 undici appuntamenti (a Torino, a Savona e nella provincia di Cuneo), dieci sedi ( tra cui il Museo Egizio, il Circolo dei Lettori a Torino, il Filatoio a Caraglio e la Fondazione Bottari Lattes a Monforte d’Alba) e dodici artisti di fama internazionale.

In apertura, il 19-20 ottobre, VIETATO SUONARE, un progetto ideato e scritto da Monica Luccisano sul tema della censura musicale nel mondo. Al tema sarà anche dedicato un incontro-dibattito, giovedì 18 ottobre, dal titolo “Censure dei nostri tempi”. Da puro quesito culturale, il tema scelto per l’incontro di inaugurazione è diventato un fatto di cronaca. L’associazione Xenia Ensemble, quest’anno, non ha, infatti, potuto produrre e realizzare un progetto dedicato alla musica dell’Azerbaijan e alle sue relazioni con la pizzica salentina per la censura messa in atto dall’Ambasciata dell’Azerbaijan.

Il 26-27 ottobre PROGETTO NOR ARAX e MKHITAR KETSSYAN, uno fra i più ricercati cantori e musicista di kamantcha, presentano un viaggio a ritroso nella musica armena, dai nostri giorni a Sayat Nova, il più celebre dei trovatori del quale ricorre il 300° anniversario dalla nascita. Si prosegue, poi, con l’esplorazione dell’area del Nilo la serie di CUSHION CONCERTS, i “concerti sul cuscino”: gli spettatori sono invitati ad attrezzarsi di cuscino per trovare, in ambientazioni inusuali e suggestive, un comodo giaciglio e ascoltare le storie tratte da “Le Mille e una Notte” e le musiche egiziane. Il 17 novembre, alla Casa del Quartiere di Torino, con replica a Savona il 25 novembre, è in programma un incontro di letture e improvvisazione musicale, in collaborazione con Alma Teatro, le donne della moschea egiziana di San Salvario e il musicista iraniano Arash Yari; il 19 novembre, al Museo Egizio, attraverso la proposta di musiche di compositori originari dell’Uganda, Sudan e Egitto, Xenia Ensemble disegna un viaggio lungo il Nilo, dalla sorgente alla foce.

Il 23 novembre è in programma un omaggio a John Cage, l’artista che più di qualsiasi altra figura del ‘900 ha fatto della libertà artistica una vera missione personale. Il cartellone si chiude, infine, l’8-9 dicembre con un omaggio all’Irlanda di tre dei musicisti folk irlandesi più famosi nel paese – Matt Cranitch, Jackie Daly e Eoin O’Riabhaigh – che si uniranno a Xenia Ensemble in un programma di musiche folk e contemporanee.

Anche quest’anno lo Xenia Ensemble rivolge la sua attenzione all’aspetto didattico della musica attraverso un programma di concerti per le scuole: gli appuntamenti del ciclo “EDUCAZIONE ALL’ASCOLTO” sono stati, infatti, pensati per stimolare l’interesse verso diversi stili di musica, non ultima la musica di oggi, nella speranza di contribuire a creare il pubblico del futuro. Gli istituti coinvolti: scuola primaria Rayneri, scuola media La Morra, scuola media Pola, Istituto Musicale Civico di Saluzzo.

EstOvest è un punto di riferimento internazionale per le avanguardie musicali. La rassegna è stata ideata dall’Associazione Xenia Ensemble con l’intento di presentare al pubblico compositori e musiche poco conosciute e provenienti da pesi lontani. Nel corso degli anni EstOvest ha portato in Italia artisti illustri come l’azera Franghiz Ali Zada (compositrice e pianista), la cinese Liu Fang (solista di pipa), l’inglese Rosemary Hardy (soprano), l’inglese David James (controtenore), il palestinese Khaled Jubran (suonatore di oud e buzuq e compositore), lo svedese Jorgen Petterson (sassonofonista), il cingalese Rohan de Saram (violoncellista), la francese Elena Vassilieva (soprano), l’inglese Sarah Leonard (soprano), l’uzbeko Dmitri Yanov-Yanovsky (compositore) e l’iraniano Peyman Yazdanian (compositore e pianista).

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