Pier Luigi Bersani, Matteo Renzi, Nichi Vendola e Laura Puppato. Sono questi i candidati alle primarie del Partito Democratico, in programma per il prossimo 25 novembre 2012. Colui o colei che sarà eletto o eletta andrà a sfidare i candidati delle coalizioni e dei partiti avversari in lizza per le elezioni Politiche dell’anno prossimo. Sino a oggi però il dibattito è stato acceso soprattutto dalla querelle fra il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, e il sindaco di Firenze, Matteo Renzi che proprio ieri ha dichiarato: «Il mio Pd vola al 40 per cento, mentre quello di Bersani è al 25 per cento». E la risposta del segretario non si è fatta attendere: «Sono luoghi comuni – ha detto -. Questa è antisinistra».
E – mentre Vendola sfida gli avversari in uno scontro televisivo, pubblicando sulla sua fanpage di facebook le foto delle ultime uscite pubbliche per dimostrare che non ha perso seguito – Laura Puppato si definisce candidata con il burqa mediatico. Insomma in casa Pd la sfida sembra essere all’insegna della polemica. Non meno litigioso e con le idee poco chiare appare il centrodestra, di cui scriveremo approfonditamente nei prossimi giorni. Colui che si mostra agguerrito è come al solito Beppe Grillo che in Sicilia, con una frase destinata a far discutere dice: «La Mafia non è più qui, ce l’avete mandata nella Lombardia di Formigoni».
Antonio Di Pietro dell’Italia dei Valori polemizza contro il Governo Monti: «Prima lo mandiamo a casa e meglio è – ha affermato in una nota -. L’appello che faccio alla coalizione di centrosinistra e a Bersani è di costruire un’alternativa all’attuale esecutivo e non un governo che rilanci l’agenda di Monti dopo le elezioni».
Insomma in Italia la campagna preelettorale, cioè la fase in cui si cominciano a stipulare le alleanze e a scegliere i candidati, sembra essere cominciata… Staremo a vedere!
Maria Ianniciello