IL ROMANZO NOIR DI GRAZIA VERASANI

Grazia Verasani

Uscirà il prossimo 10 ottobre 2012, per Feltrinelli, la versione tascabile “Di tutti e di nessuno”, edito da Feltrinelli e scritto da Grazia Verasani (Bologna, 1964), che ha esordito giovanissima con  alcuni racconti apparsi su “il manifesto”. Ha pubblicato poi “L’amore è un bar sempre aperto”, “Fuck me mon amour” e  “Tracce del tuo passaggio” (Fernandel 1999, 2001 e 2002); “From Medea” (Sironi 2004); “Quo vadis, baby?” (Mondadori 2004), da cui Gabriele Salvatores ha tratto il film omonimo,” Velocemente da nessuna parte” (Mondadori 2005, Feltrinelli 2009) e “Vuoto d’aria (Transeuropa 2010), “Tutto il freddo che ho preso” (2008) e “Cosa sai della notte” (2012). In questo libro la Verasani scrive per e su quelle donne che non riescono a liberarsi dei fantasmi di altre donne, donne che valgono solo per gli uomini che riescono a tenersi e donne che fuggono.

TRAMA

Giorgia Cantini, dell’Agenzia Investigativa Cantini, ha passato da poco i quarant’anni, fuma ancora le Camel e vorrebbe giocarsi tutti i ricordi in un colpo solo. L’autunno di Bologna, ancora calda di vita, con i suoi figli di papà e le ombre degli emarginati, si raffredda quando la Cantini scopre la morte di Franca Palmieri, una donna vistosa ed eccentrica che abitava nel suo quartiere, dove da ragazza Giorgia trascorreva i pomeriggi insieme ai suoi amici dell’American bar. La donna uccisa introduceva allora i giovanissimi ai piaceri del sesso, senza chiedere nulla in cambio, solo forse un po’ di compagnia, per finire poi per essere di tutti e di nessuno. Era sempre stata strana Franca, meglio conosciuta come la Ragazza dei Rospi, tanto che non destava stupore il fatto che negli ultimi anni si fosse messa a leggere il futuro nei tarocchi e nei fondi di caffè. Intanto Giorgia è alle prese con il caso di Barbara, una diciottenne inquieta e dolente, appassionata d’arte, che ha smesso improvvisamente di frequentare il liceo e si muove per la città come una scheggia impazzita. Una doppia indagine per l’investigatrice anticonformista di Quo vadis, baby?, tra passato e presente, dritta nel cuore ferito delle donne.

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