Triennale Design Museum presenta 5earths+1form, una selezione di lavori in ceramica di 5+1AA Alfonso Femia Gianluca Peluffo che documenta il percorso di ricerca da parte dello studio sulla “matericità” nell’architettura, considerata come “un Corpo”. La mostra verrà inaugurata il 30 ottobre e rimarrà aperta al pubblico fino al 9 dicembre 2012. Negli ultimi anni, i 5+1AA Alfonso Femia Gianluca Peluffo hanno lavorato con la Casa dell’Arte di Danilo Trogu ad Albisola, città che vanta una lunga tradizione che vede l’unione della ceramica popolare e artigianale a quella industriale e a quella artistica. Per 5+1AA Alfonso Femia Gianluca Peluffo questo lavoro rappresenta una sfida, che mette in contatto l’architettura e il design con l’artigianato, attraverso la produzione di oggetti in grado di innescare un’appartenenza emozionale e di intimità a un luogo e a una tradizione.
Fondatori dello studio 5+1AA nel 1995, affrontano il tema della contemporaneità nel rapporto tra città, territorio e architettura, costruendo questo rapporto come messa in forma della realtà. La percezione e la trasformazione della realtà sono quindi i cardini di una idea di architettura come corpo ed enigma, che sia realistica ed emozionale, pragmatica e sensuale, condivisibile e capace di creare stupore come meccanismo di conoscenza. Hanno realizzato il Campus Universitario di Savona, il padiglione Wyler Vetta a Basilea, le Direzioni del Ministero degli Interni a Roma, il Low Emission Building di Savona, il Palazzo del Ghiaccio e dei Frigoriferi Milanesi, il Retail Park di Assago, la Villa Sottanis e il Centro espositivo di Casarza Ligure, il Blend Building e la Blend Tower per Generali Properties a Milano, la Marina residence a Cotonou (con Peia Associati). Nel 2003, per l’attività di ricerca, sono stati insigniti del Titolo di Benemerito della Scuola della Cultura e dell’Arte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel 2005 creano 5+1AA Alfonso Femia Gianluca Peluffo e vincono il concorso per il Nuovo Palazzo del Cinema di Venezia con Rudy Ricciotti. Nel 2006 Simonetta Cenci diventa partner di 5+1AA e aprono un Atelier a Milano, dedicato allo studio e alla sperimentazione sulla città contemporanea. Nel 2007 aprono 5+1 Agence d’Architecture a Parigi, con la collaborazione di Nicola Spinetto che diviene associato dal 2009, e sviluppano il Master Plan con il quale Milano si aggiudica l’Expo 2015. Nel 2008 vincono il concorso per le nuove strutture direzionali di Fiera Milano, realizzati nel 2010. Nel 2009 vincono i concorsi per le riqualificazioni dei Docks di Marsiglia e delle Officine Grandi Riparazioni Ferroviarie di Torino, sede delle celebrazione per i 150 anni dell’Unità di Italia. Nel 2010 vincono il concorso per il complesso residenziale Generali SGR a Milano e realizzano il Museo del Giocattolo e del Bambino a Cormano, la “Torre orizzontale” a Milano e le residenze a San Giuliano di Puglia.Nel 2011 vincono il “Premio Europeo all’Architettura Philippe Rotthier” per il migliore mix di architettura tra attività urbana e integrazione con il progetto dei Frigoriferi Milanesi. Nello stesso anno vincono l’International Architecture Award 2011 per il miglior progetto globale 2011 con il progetto della “Torre Orizzontale”, nuove strutture direzionali per Sviluppo Sistema Fiera, Milano.
Hanno da poco ultimato i progetti della nuova sede dell’Agenzia Spaziale Italiana a Roma e il recupero dell’area Metalmetron di Savona, mentre sono attualmente in costruzione Il Knowledge Transfer Center di IULM a Milano, la nuova sede dell’Autorità Portuale di Savona, il complesso residenziale “CM” a Brescia, il Centro Deledda e l’area della Caserma Beleno a Venaria Reale, il nuovo complesso scolastico di Zugliano, Quartiere San Polo Torre Tintoretto nuove residenze convenzionate per Aler e il quarto lotto della sede del Ministero degli Interni a Roma.
Nel luglio 2012, sono stati insigniti del premio Architetture Rivelate 2012 per il progetto Officine Grandi Riparazioni di Torino. Sono stati selezionati per il concorso a inviti “Restructuration lourde de la Poste du Louvre à Paris”. Sono stati invitati a partecipare al progetto del nuovo porto di Tangeri e a sviluppare il masterplan strategico per alcune città del “Grand Paris”, dell’area “Yeni Shenir” a Istanbul e del “Secteur Etoile” a Ginevra.