Nell’ambito del Circuito di FOTOGRAFIA Festival Internazionale di Roma 2012, la galleria Studio Camera21 presenta la mostra fotografica di Karmen Corak, “WASHI.La via tradizionale” a cura di Marco Meccarelli, con il patrocinio dell’Istituto Giapponese di Cultura, che sarà inaugurata oggi, 3 ottobre 2012, e rimarrà aperta al pubblico fino al 24 ottobre. Il progetto espositivo prevede una selezione di circa 30 immagini in b/n scattate in Giappone, a Echizen, stampate nel laboratorio di Davide Di Gianni su carta giapponese Kurotani washi, realizzata da Hayashi Shinji.
Per XI edizione di FOTOGRAFIA 2012, il cui tema è il Lavoro, la carta washi da supporto diventa anche protagonista del racconto. Nelle immagini di Karmen Corak, affermata restauratrice di opere d’arte su carta, riaffiora la forza di quel patrimonio culturale, legato alle attività artigianali della manifattura della carta, che riunisce differenti artigiani, attraverso l’operosità di più mani, grazie alle quali si realizzano i fogli di carta. Il progetto in questione è inteso come il recupero di una via tradizionale, perché non è limitato alla semplice funzione del produrre o del documentare, ma contiene un significato più profondo, che impone una digressione sulla vita culturale e spirituale dei giapponesi. La Corak coglie l’isolamento, la solitudine, tra le montagne e lungo un fiume, alla ricerca del mondo della tradizione, ritraendo l’atmosfera nelle cartiere a conduzione familiare.
I cartai con il gravoso lavoro delle loro braccia custodiscono un intero mestiere di un’antica cultura, mentre la grazia sommessa traspare in ogni gesto delle mani femminili che nell’acqua gelida rimuovono le impurità dalle fibre di gelso: un sincero ma anche impegnativo inno al vivere semplice e in sintonia con la natura. È per questo motivo che durante la mostra verrà proiettato anche un video sonoro, un documento molto raro, realizzato dall’artista Rodolfo Fiorenza. La rappresentazione del chiritori, il lavaggio con la rimozione manuale delle impurità tra le fibre, accompagnato da canti tradizionali, si porge come atto d’amore verso il lavoro dell’uomo.
Nata in Slovenia nel 1959, Karmen Corak, vive e lavora a Roma. Ha studiato Arti Grafiche a Zagabria in Croazia e Conservazione e restauro di opere d’arte su carta, a Roma. Si è specializzata in tecniche di restauro giapponesi frequentando i corsi internazionali dell’ICCROM in Italia, Austria e Giappone. Dal 1985 svolge l’attività professionale di restauratore/conservatore di opere su carta e di fotografie. Membro dell’ Institute of Paper Conservation, ha seguito i seminari sulla manifattura e la tintura delle carte orientali, in Inghilterra e in Canada. Nel corso dei numerosi viaggi di studio in Cina e Giappone ha realizzato lavori fotografici sulle tecniche tradizionali della fabbricazione della carta e di opere d’arte. Pubblica articoli e svolge ricerche sull’applicazione dei materiali e sulle tecniche orientali nel restauro dell’arte contemporanea. Nel corso della sua conferenza sulla carta “Washi, arte e conservazione”, tenuta a Roma presso l’Istituto Giapponese di Cultura ha presentato i lavori fotografici eseguiti in Oriente. Nell’ambito del Circuito di FOTOGRAFIA Festival Internazionale di Roma 2011, la galleria Studio Camera21 ha presentato la mostra fotografica di Karmen CORAK, AWARE. Oltre l’apparenza, a cura di Luisa De Marinis. Le sue fotografie sono state pubblicate presso quotidiani e periodici, come la rivista slovena Art Words magazine e sono presenti nelle collezioni private, tra cui il Centro Urasenke di Roma.