Si è conclusa ieri, 14 ottobre 2012, con la premiazione delle opere vincitrici GaetArt… arte in libertà, la prima edizione della mostra, collegata al concorso d’arte, organizzato dall’Associazione Culturale Tanaliberatutti di Gaeta (Latina), presso la storica location del museo Diocesano. Presenti autorità ed esponenti del mondo della cultura. 40 le opere in gara esposte, selezionate da una giuria d’eccezione composta da Stafano Marson (Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma), Francesco Giulio Farachi (giornalista e critico d’arte), Mauro Abate (artista e fotografo). 300 le opere che hanno partecipato, più di 100 artisti hanno aderito al progetto, inviando entro il 31 agosto 2012 le fotografie delle loro opere di: PITTURA e DISEGNO, SCULTURA ed INSTALLAZIONE, GRAFICA ed ARTE VIRTUALE, FOTOGRAFIA.
Il 14 Ottobre 2012 il Presidente dell’associazione Tanaliberatutti Letizia Manuela Marsella e il Presidente della Commissione cultura, istruzione, sanità e igiene, servizi sociali del Comune di Gaeta, Gennaro Dies, hanno premiato i 4 vincitori per le sezioni in gara, che sono: João Pedro Ribeiro Marquês (per la sezione PITTURA e DISEGNO), giovane artista emergente portoghese, alla sua prima mostra con l’opera dal titolo “Brilhante Dualidade”; Claudio Infante (per la sezione SCULTURA ed INSTALLAZIONE), scultore affermato ed allievo del Maestro Augusto Perez, opera senza titolo; Carlo Magnatti (per la sezione GRAFICA ed ARTE VIRTUALE), artista gaetano conosciuto ed apprezzato, con la sua opera: “Gaeta: dove sono i leoni?”; Massimiliano Maddalena (per la sezione FOTOGRAFIA), giovanissimo artista formiano, che vive e lavora tra l’Italia e la Spagna, con l’opera dal titolo “Painter Gimeno Staircase”. Il Premio della Critica è stato assegnato dal Maestro Normanno Soscia, all’opera di Angela Maria Antuono, artista e fotografa di Caianiello (CE), alla sua composizione di rara eleganza “Sante, streghe e precarie”. Le opere vincitrici saranno in mostra presso le sale del Comune di Gaeta dal 18 al 31 ottobre 2012.
Ad accompagnare la premiazione, l’incontro con l’artista J.R. Forbus. Lo scrittore ha presentato il suo romanzo “La rivolta degli scheletri nell’armadio” (Ali Ribelli Edizioni) con la partecipazione straordinaria di Giorgio Franzoni, illustratore ed autore dei disegni della copertina e della mappa allegata al romanzo. Al termine della premiazione, si sono spente le luci al Museo, una sirena ha annunciato l’ingresso degli attori Nela Lucic, Antonio Fazio, Luca Pontesilli, accompagnati dal suono della chitarra di Gianni L’Imperio e dalle percussioni di Valeriano Gambino. Tra lo stupore del pubblico ha preso il via la performance teatrale “CATÀBASI DI UN RITORNO”, ovvero il viaggio di Caieta la nutrice di Enea, scritta e diretta dal regista Luca Gaeta e liberamente ispirata all’Eneide di Virgilio.