A MODENA INCONTRI DI MODA

Anna Molinari

Una serie di eventi, che si svolgeranno dal 1° al 22 dicembre 2012, trasformeranno il Distretto di Modena & Carpi nel palcoscenico della moda, in modo particolare sull’eccellenza del distretto territoriale carpigiano e sul ruolo che svolge per l’economia italiana: su di esso infatti è presente la totalità della filiera produttiva del settore maglieria.

Nella serata d’apertura del 1° dicembre sarà inaugurata la mostra TC5S – TricotCoutureCinqueSensi del fashion designer Giovanni Cavagna, un inedito percorso sensoriale attraverso la maglieria. L’esposizione rientra in una più ampia iniziativa – promossa da Modenamoremio, Comune, Camera di commercio, Cna, Lapam e Carpi fashion system- che Modena dedica alla creatività nella moda: incontri-conferenze con gli esperti in programma per  “Dicembre, mese della moda tra mostra, concorso, incontri” , e il concorso “ModaModena” dedicato ai  giovani talenti.

Martedì 4 dicembre verrà annunciato dalla stilista Anna Molinari – che a Carpi ha il quartier generale della sua azienda, la griffe internazionale Blumarine –  il nome del vincitore del concorso indetto tra giovani fashion designer “Made in Emilia Romagna” per rilanciare la creatività locale a livello internazionale e dare un impulso alla zona dopo il sisma del maggio 2012. Lo stilista vincitore verrà scelto da una giuria altamente competente presieduta dalla stessa Anna Molinari e di cui faranno parte Deanna Ferretti Veroni (creatrice di Modateca Deanna), Giovanni Cavagna, Cesare Tadolini (Buyer), Eva Desiderio (Capo redattore moda e società QN/Quotidiano.net), Gianluca Lo Vetro (Direttore di Book Moda), Sonia Veroni (Amministratore Unico Modateca Deanna S.r.l.), Andrea Scappi (Direttore di Carpi Formazione). Le creazioni del vincitore entreranno a far parte del percorso espositivo della mostra TC5S.

Giovanni Cavagna, indossato da Anna Oxa nel Proxima Tour

Gli eventi – previsti durante  “Dicembre, mese della moda” – vogliono essere un momento di confronto e discussione per mettere in luce anche il ruolo nodale del Distretto di Modena & Carpi all’interno del sistema moda italiano e internazionale. Distretto compatto e forte anche nel reagire ai problemi e agli ingenti danni subiti dalle numerose aziende in seguito al sisma. Il distretto carpigiano è basato su un sistema di medie e piccole imprese del settore abbigliamento: 2.700 aziende comprese quelle di pelletteria, pellicceria e concia del cuoio. Una peculiarità che sostiene il tasso di occupazione femminile e ha un altissimo potenziale di competitività all’interno del mercato moda.

Nell’insieme,  l’immagine speculare di una filiera di produzione completa ancora in attività, nonostante i danni subiti, segno di una forza e una caparbietà unica: la maggioranza delle aziende è stata in grado di operare una rapida riorganizzazione delle proprie strutture. Investendo anche in creatività grazie al Concorso “ModaModena” per giovani talenti locali. Una via per realizzare in loco il prodotto ed esportarlo all’estero.

«Uno dei punti di forza del nostro Distretto è sempre stato la presenza dell’intera filiera, preservata negli anni quasi integralmente. Del resto è ben nota la competenza delle imprese moda su cui questa si basa. Per salvaguardare il Made in Italy, che tutto il mondo ci riconosce, non possiamo pensare di perdere il nostro know how, il “saper fare” delle aziende conto terzi presenti nel Distretto», dichiara Daniele Sitta, assessore allo Sviluppo economico e centro storico della città di Modena.

Il tessile – abbigliamento rappresenta in Emilia Romagna il secondo settore manifatturiero, dopo il metalmeccanico, per numero di imprese (6.914 con 40.346 addetti nel 2010) e con valore delle esportazioni di prodotti per l’abbigliamento pari a 3.383 milioni di euro, il 10 per cento del totale con un ruolo di primo piano nel panorama nazionale.

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