ECOMONDO, LA FIERA DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE

Fiat Fiorino per le Poste Svedesi

Dal 7 al 10 novembre 2012 si svolge a Rimini la 16esima edizione di “Ecomondo”, fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile. Ospitata presso Rimini Fiera, la manifestazione presenta la più ampia gamma di opportunità tecnologiche, sistemi e attrezzature, servizi per risolvere i complessi e specifici problemi ambientali.

Tra le numerose iniziative in programma spicca “Città Sostenibile”, un’area espositiva di 6.000 metri quadrati che si pone l´obiettivo di mettere in luce una selezione di progetti nazionali e internazionali sulle migliori esperienze di “Città integrate”, che hanno cioè applicato piani concreti di azione per migliorare i parametri della sostenibilità. Con il titolo di Platinum Sponsor, i brand Fiat e Fiat Professional sono presenti in questo spazio con un originale stand dove il pubblico potrà ammirare la nuovissima Fiat Panda 0.9 TwinAir Turbo Natural Power e il pratico Fiat Fiorino 1.4 Fire Natural Power, entrambi equipaggiati con motorizzazioni bi-fuel (metano e benzina).

Oltre all’area espositiva “Città Sostenibile”, la manifestazione “Ecomondo” propone un ricco calendario di convegni e tavoli di discussione dedicati alle tematiche ambientali. Tra questi appuntamenti da segnalare, in programma venerdì 9 novembre alle ore 15 presso l’Agorà di Città Sostenibile (pad. B7-D7), il convegno “le frontiere della mobilità sostenibile” che vedrà intervenire Severino Damini – Institutional Relations Fiat Group Automobiles – col tema “Strategia Fiat per una mobilità sostenibile”. Al convegno parteciperà anche  Salvatore Di Carlo – Research & Development – End of Life Vehicles, Rules & Homologation di Fiat Group Automobiles – in qualità di coordinatore riconosciuto dalle altre Case automobilistiche, dalla filiera del riciclo vetture e dalle Autorità pubbliche, col tema “Riciclare, recuperare, riutilizzare, un caso di successo: l’automobile”.

Sul fronte dei combustibili alternativi, Fiat ritiene che la propulsione a metano sia attualmente la scelta tecnologica più appropriata per contribuire a ridurre l’inquinamento nelle aree urbane e contenere le emissioni di CO2. Per esempio, i propulsori alimentati a metano riducono al minimo le emissioni degli idrocarburi più nocivi e degli ossidi di azoto, mentre le emissioni di particolato sono praticamente nulle. Inoltre, rispetto ai motori a benzina, evidenziano una riduzione di CO2 del 23%. Dunque, il metano è il carburante più “pulito” oggi disponibile ed è di gran lunga anche il più economico come dimostra un’economia di esercizio rispetto alla benzina (in termini di costo del carburante al km) di oltre il 50 per cento.

Pioniere oltre 15 anni fa di questa tecnologia, oggi Fiat è il primo e unico costruttore ad offrire con la linea ecologica “Natural Power” un’ampia gamma capace di rispondere alle esigenze di mobilità di una vasta categoria di clienti, compreso il settore professionale del trasporto merci. Grazie ad un’offerta così ampia e articolata, oggi Fiat è leader europeo nel campo delle vetture di primo impianto a metano (OEM) con oltre 500.000 unità vendute dal 1997 ad oggi, tra vetture e veicoli commerciali.

Inoltre, è importante sottolineare il ruolo strategico del metano come carburante nel settore dei trasporti per la diffusione delle fonti rinnovabili in quanto tecnologia ponte per predisporre le basi per lo sviluppo di una soluzione ancora più ecologicamente sostenibile: il biometano. Si tratta di un gas di origine non fossile, prodotto tramite digestione anaerobica e purificazione per giungere ad una composizione analoga a quella prevista per il gas naturale. In particolare, in un’ottica “well-to-wheel” (dal pozzo alla ruota), un veicolo alimentato a biometano produce emissioni di CO2 paragonabili a quelle di un veicolo elettrico alimentato con energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Dunque, questo carburante potrà aiutare l’Italia a ottemperare alla Direttiva 2009/28/EC sulle Fonti Rinnovabili, che prevede l’obbligo di raggiungere il target del 10% nel settore trasporti nel contesto degli obiettivi del 20% di Fonti Rinnovabili di energia entro il 2020.

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