Questo weekend inizia ufficialmente lo shopping di Natale, per il quale gli italiani spenderanno un budget medio di 551 euro a famiglia tra regali, cibo e divertimenti, in calo del 3,7 per cento rispetto allo scorso anno. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dell’indagine ”Xmas Survey 2012” di Deloitte, dalla quale si evidenzia peraltro che il 30 per cento degli italiani acquista i regali prima della fine di novembre, il 40 per cento nei primi 15 giorni di dicembre e il restante 30 per cento a ridosso del Natale. Se negli Stati Uniti il fine settimana dedicato agli acquisti, cosiddetto Black Friday, è fissato il 23 novembre, più di un mese prima del Natale, anche in Italia sono in molti – sottolinea la Coldiretti – ad acquistare i regali in anticipo per avvantaggiarsi dei prezzi più convenienti o per non dovere affrontare le lunghe file nell’imminenza della festività.
Accanto ai tradizionali luoghi di consumo, un successo viene registrato per i mercatini che nei fine settimana si moltiplicano nelle città e nei luoghi di villeggiatura. La situazione di crisi ed il contenimento delle tredicesime favorisce – sostiene la Coldiretti – la riduzione della spesa complessiva che penalizza soprattutto i regali che subiscono un taglio dell’8,6 per cento ed i divertimenti (-0,3 per cento) mentre tiene quella per il cibo (+2,1 per cento). Da sottolineare che ai bambini in Italia è destinato il 39 per cento della spesa per regali.
Il taglio dei regali di Natale penalizza soprattutto l’abbigliamento per il quale, secondo l’indagine Coldiretti/Swg, il 53 per cento degli italiani ha rinunciato o rimandato gli acquisti ma a seguire c’è anche l’acquisto di prodotti tecnologici per il 42 per cento degli italiani. In Italia – conclude la Coldiretti – la maggioranza dei cittadini a Natale preferisce spendere soprattutto nel cibo (29 per cento) che supera i regali (28 per cento), i divertimenti (23 per cento) e i viaggi (20 per cento).