PREMIO NAPOLI 2012; I FINALISTI

Grande attesa per l’incontro con i finalisti del Premio Napoli 2012, che si terrà venerdì 30 novembre alle ore 16.30 presso la Biblioteca Nazionale di Napoli. Protagonisti della serata saranno Alessandra Berardi e Alessandro Gottardo con C’era una voce (edizioni TopiPittori) e Giorgio Lunghini con Conflitto, crisi e incertezza – La teoria economica dominante e le teorie alternative (ed. Bollati Boringhieri). Intervengono Nietta Caridei, esperta di italianistica e di letteratura per ragazzi, Gennaro Carillo, professore ordinario di Storia del pensiero politico (Università di Napoli) e Mauro Giancaspro, direttore della Biblioteca.

 “C’era una voce” scritto da Alessandra Berardi, poetessa e umorista nuorese (da dieci anni scrive testi di storie e canzoni per il programma di Raidue L’albero azzurro) è una lunga poesia in rima che narra,  attraverso le immagini del noto illustratore Alessandro Gottardo, in arte Shout, la creazione dell’universo: Dio crea il mondo perché si sente solo. Dio, descritto dalla fantasia degli autori, è  molto umano, ama giocare, si stanca e si scoraggia, ma  non si arrende fino a che non crea l’uomo, e con l’uomo, la voce, la rima, la poesia.

Di grande attualità è, invece, il secondo libro finalista che suggerisce come rimedio anticrisi l’ invito ad avvicinarsi classici del pensiero economico: secondo Giorgio Lunghini – economista , ex presidente della Società Italiana degli Economisti e socio nazionale dell’Accademia dei Lincei – la teoria economica dominante, alla base delle principali scelte politiche, non è in grado di affrontare il conflitto, la crisi e l’incertezza del nostro vivere quotidiano, solo un approfondita analisi critica del pensiero di  Ricardo, Marx, Keynes e Sraffa può offrire  gli strumenti culturali per l’elaborazione di un progetto alternativo di società .

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