OBAMA UOMO DELL’ANNO PER TIME

La copertina di Time

Nessun dubbio su chi sia il personaggio dell’anno 2012. Barack Obama, eletto per la seconda volta presidente degli Stati Uniti, è finito sulla copertina della rivista Time come l’uomo che ha maggiormente influenzato il mondo nell’ultimo anno solare. Ad annunciarlo il direttore Rick Stengel, che spiega anche le motivazioni dell’importante rivista americana. Per Time, Barack Obama «non è solo una figura politica ma culturale» e incarna «il nuovo americano». Secondo il direttore della rivista, che lo ha scelto come Persona dell’anno 2012, «si è molto parlato della coalizione degli emergenti – giovani, minoranze, ispanici, donne laureate – e, nel vincere le elezioni, Obama ha mostrato che tutti questi gruppi in rapida ascesa non sono solo il futuro, sono il presente». Time, ha dichiarato ancora il direttore, ha scelto Barack Obama come Persona dell’anno «per aver forgiato una nuova maggioranza, per aver trasformato una debolezza in opportunità e per aver cercato, in mezzo a grandi avversità, di creare una unione più perfetta».

L’anno scorso la palma della Persona dell’Anno era andata al movimento Occupy. Obama non è il primo presidente americano a occupare per due volte la copertina della persona dell’anno di Time. Prima di lui ci sono riusciti Bill Clinton nel 1992 e nel 1998 e George W. Bush nel 2002 e 2004. Obama è stato scelto come personaggio dell’anno nel 2008, alla sua prima elezione alla Casa Bianca. La lista dei finalisti includeva, oltre al presidente americano, la Ceo di Yahoo! Marissa Mayer, il presidente egiziano Mohammed Morsi, Bill e Hillary Clinton, la studentessa pakistana ferita dai Talebani Malala Yousafzai, gli immigrati clandestini, il Ceo di Apple Tim Cook e la fisica italiana Fabiola Gianotti, che invece è stata inserita nella top ten di Nature degli eventi e dei personaggi che hanno segnato il 2012 della scienza.

Fabiola Gianotti è stata fra i protagonisti della scoperta del Cern sul Bosone di Higgs. A farle compagnia nella stessa classifica c’è anche Bernardo De Bernardinis, ex vicecapo della protezione civile all’epoca del terremoto dell’Aquila, citato come emblema della sentenza sul mancato allarme, che ha scatenato tante polemiche negli ambienti scientifici di tutto il mondo. In cima alla graduatoria c’è il direttore generale del Cern, Rolf-Dieter Heuer, il primo ad annunciare la scoperta del Bosone di Higgs, quandi i risultati degli esperimenti coordinati da Fabiola Gianotti e Joe Incandela non erano ancora definitivi.

Piera Vincenti

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