A TRIESTE LE NUOVE COMPETENZE DEGLI INFERMIERI

Infermieri Friuli Venezia Giulia

Appuntamento di stringente attualità questo pomeriggio, venerdì 25 gennaio 2013, a Trieste dove, dalle 14.30 alle 19, si riuniranno circa 10mila infermieri, assistenti sanitari e infermieri pediatrici della Regione Friuli Venezia Giulia, per i Collegi Ipasvi. Il 23 gennaio è arrivata la notizia che il Ministero della Salute ha concesso il via libera per ridefinire le nuove competenze degli infermieri, varando il provvedimento che riconosce le nuove responsabilità di questa figura professionale e che sarà dettagliato dalla conferenza Stato-Regioni.

A Trieste sono oltre 250 gli infermieri che si ritroveranno allo Starshotel Savoia. I lavori saranno introdotti e coordinati dal presidente provinciale Ipasvi Flavio Paoletti, coordinatore di Ipasvi Fvg. Promosso dal Coordinamento Regionale dei Collegi Ipasvi Fvg, il Convegno affronta una questione centrale della sanità del nostro tempo: “Quali competenze nel sistema sanitario attuale?”  Un interrogativo intimamente legato alle sfide della società contemporanea, ipertecnologica ma al tempo stesso minacciata dall’invecchiamento demografico, e gravata dall’aumento delle patologie cronico-degenerative e di nuove fragilità che comportano la necessaria evoluzione delle componenti organizzativo-assistenziali.

Presidente provinciale Ipasvi Flavio Paoletti

«E’ necessario – spiega il presidente provinciale Ipasvi Flavio Paoletti – ridefinire i percorsi ponendo le basi per la personalizzazione dell’assistenza. Una modificazione del ruolo professionale che viaggia di pari passo con l’evoluzione e l’ottimizzazione dalle competenze dell’infermiere, con la ridefinizione degli ambiti di attività nel segno di modalità multiprofessionali, con l’ampliamento delle responsabilità acquisite nel percorso formativo degli infermieri: laurea triennale, laurea magistrale, master di primo e secondo livello, percorsi formativi modulari strutturati dalle Regioni in base a specifiche esigenze. Le sfide che dovranno essere affrontate nell’immediato futuro dal sistema sanitario (sostenibilità, equità, appropriatezza, efficacia, efficienza, consenso) comportano la necessità di investire nella professione infermieristica per favorire un sistema professionale capace di sostenere e soddisfare  le esigenze  dei servizi e della popolazione».

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