Due giorni di grandi appuntamenti all’Accademia d’Egitto a Roma. Si parte giovedì 10 gennaio con l’evento “Abu Simbel: il salvataggio dei Templi, l’uomo e la tecnologia”, realizzato in collaborazione con World Wide Artists Gallery Association. Durante l’evento, che durerà due giorni, sarà presentato uno dei più suggestivi e interessanti aspetti di tutta la storia della cultura e della cooperazione internazionale, che ha visto coinvolti diversi Paesi per la salvaguardia dei templi della Nubia. E’ dunque fondamentale portare all’attenzione della società italiana, egiziana e di tutto il Mediterraneo, questa impresa straordinaria della tecnologia nei settori della conservazione del patrimonio della Nubia come parte dell’enorme e ricco patrimonio culturale d’Egitto e dell’umanità. La conferenza tratterà Il passato come testimonianza ed ispirazione per il futuro. In Nubia, uno dei luoghi culturali più importanti d’Egitto, il senso del passato è rimasto un segno indelebile ed è possibile constatarlo in modo tangibile ed intangibile nel patrimonio culturale.
Venerdì 11, a conclusione dell’evento Abu Simel, l’Accademia d’Egitto ospiterà il celebre musicista Karam Mourad e il suo gruppo che si esibiranno in concerto. Un’occasione per far conoscere la musica egiziana, in particolare della Nubia, al grande pubblico. Il concerto, attesa finestra musicale sulla cultura nubiana, condurrà il pubblico con le note di remoti strumenti e con melodie in lingua nubiana alla scoperta di antiche storie e antichi riti di uno degli aspetti più caratteristici e folkloristici della cultura nubiana.
Karam Mourad è un noto musicista specializzato in strumenti come liuto e tamburello in musica e melodie della musica nubiana, ha seguito corsi di liuto presso il Conservatorio di Musica del Cairo. La sua passione per la musica è sicuramente anche il risultato delle lezioni impartitegli dallo zio, il famoso musicista Alla Eddine Hamza Il suo primo concerto è stato all’Università del Cairo, ha poi proseguito in numerosi teatri, dove è entrato in contatto con i migliori cantautori e compositori. Il successo arriva negli anni 90 quando presto si esibisce al Cairo presso la Grand Opera. In seguito divenne ambasciatore della musica nubiana in tutto il mondo. Le sue tournée sono state effettuate in tutto il mondo, dalla Germania alla Croazia, Stati Uniti e soprattutto in Italia, dove ha partecipato a numerosi concerti, uno dei più importanti è il concerto del 2003 con il cantante Pino Daniele, durante il quale i due artisti hanno duettato, creando una forte sinergia tra la musica Nubiana e quella italiana.
Il concerto è inserito nel programma dell’Accademia d’Egitto per promuovere le forme di arte e cultura egiziana, prefiggendosi di offrire al pubblico la possibilità di scoprire i tesori nascosti del patrimonio musicale legato alla storia e alle tradizioni d’Egitto. La musica come evento culturale: un modo per entrare in contatto con lo splendido e appassionante patrimonio artistico egiziano e nubiano. L’evento si concluderà con una degustazione dei sapori tradizionali della Nubia, dove saranno protagoniste le spezie, tipico e tradizionale simbolo della cultura nubiana.