Sabato, 2 febbraio 2013, alle 20.30 (con replica domenica, 3 febbraio alle 18) debutto al Teatro di San Carlo di Napoli per Alisa e Joshua Weilerstein, figli del violinista Donald e della pianista Vivian Hornik. La violoncellista e il direttore statunitensi propongono un programma dedicato al repertorio contemporaneo russo, con pagine di Dmitrij Šostakovič e Sergej Rachmaninov. Alisa, classe 1982, è attualmente tra le soliste più richieste e acclamate nelle sale da concerto più prestigiose di tutto il mondo, e vanta nel suo curriculum importanti collaborazioni con illustri direttori della scena internazionale, tra cui Daniel Barenboim, Lorin Maazel, Zubin Mehta e Yuri Temirkanov. Al Lirico di Napoli la Weilerstein si cimenterà con un’opera di grande virtuosismo, il “Concerto n.1 per violoncello e orchestra op.107” di Dmitrij Šostakovič, scritto nel 1959 per Mstislav Rostropovic che il 4 ottobre dello stesso anno lo presentò in prima assoluta a Leningrado. Tra le più celebri pagine della letteratura concertistica per violoncello, la Weilerstein ha di recente eseguito l’opera con la Mahler Chamber Orchestra diretta da Pablo Heras-Casado, registrando un vero e proprio trionfo. La violoncellista di Rochester (NY) sarà accompagnata a Napoli dall’Orchestra sancarliana, diretta da suo fratello Joshua, assistant conductor della New York Philharmonic. Il programma della serata prosegue con le “Danze Sinfoniche op. 45”, ultimo e tra i più noti lavori di Sergej Rachmaninov, scritto tra il 1940 e 1941, nel quale il compositore mescola un rigore ed un’eleganza tipicamente romantiche, con influenze della musica contemporanea, medievale e del jazz.