La Fiat ha richiesto per lo stabilimento di Melfi (Potenza) la cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione aziendale dal prossimo 11 febbraio al 31 dicembre 2014. Un portavoce del Lingotto ha spiegato che la cassa integrazione «avverrà a rotazione per garantire una presenza equilibrata tra tutti i dipendenti. Obiettivo dell’azienda è far tornare a lavorare regolarmente, nel minor tempo possibile, tutti i lavoratori. Questo potrà avvenire con inizio della produzione dei due modelli. Il primo previsto nel terzo trimestre del 2014 e il secondo nel quarto trimestre dell’anno».
Intanto, la l’azienda ha reso noti i risultati delle vendite di dicembre 2012. Nel 2012 il Gruppo Fiat, che ha continuato ad essere pesantemente penalizzato dal risultato negativo del mercato italiano, ha immatricolato nell’Europa dei 27 più le nazioni aderenti all’EFTA quasi 800 mila vetture, per una quota del 6,4 per cento. A raggiungere questo risultato hanno contribuito Panda e 500, che insieme detengono nel segmento A una quota del 28,1 per cento. Il brand Fiat ha aumentato le vendite nel Regno Unito (+19,3 per cento) e in Spagna (+1 per cento). Anche Lancia/Chrysler è stata in forte crescita nel Regno Unito (+182 per cento) ed ha ottenuto importanti risultati in Francia (+25,6 per cento) e Germania (+3,8 per cento). Anno decisamente positivo per Jeep, che ha aumentato i volumi di vendita del 19 per cento.
E per espandere sempre di più il proprio mercato, il Lingotto guarda all’Asia e soprattutto alla Cina. Fiat Group Automobiles S.p.A., Chrysler Group International LLC e Guangzhou Automobile Group Co., Ltd. (GAC Group) hanno infatti sottoscritto un Framework Agreement per ampliare la loro collaborazione nella produzione e vendita di autovetture in Cina. Secondo il framework agreement, la joint venture tra GAC, Fiat e Chrysler Group International, che attualmente produce la Fiat Viaggio e distribuisce in Cina modelli importati, come la Fiat 500, il Freemont e la Bravo, amplierà le sue attività per rendere possibile la localizzazione nei prossimi anni di ulteriori modelli della gamma Fiat per l’introduzione sul mercato cinese. Dopo Fiat, il prossimo marchio di cui è prevista la localizzazione da parte della joint venture GAC-Fiat è il marchio Jeep di Chrysler Group (produzione in Cina per il solo mercato cinese).