GIORNATA DELLA MEMORIA: TUTTI GLI EVENTI

Auschwitz

Il 27 gennaio 2013 si celebra per il tredicesimo anno il “Giorno della Memoria”  in onore delle vittime della Shoah. La data è altamente simbolica ed è stata scelta perché il 27 gennaio del 1945 furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz. In occasione del “Giorno della Memoria” in tutta Italia sono organizzati incontri, cerimonie e momenti comuni di rievocazione dei fatti e di riflessione (in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado) su quanto accadde nei campi di concentramento nazisti, al fine di conservare viva la memoria di quel periodo della storia europea e del nostro Paese e perché sia scongiurato per sempre il ripetersi di simili tragedie.

MILANO – Ricca di eventi la città di Milano che ha promosso l’incontro ‘Il valore della testimonianza’ a cui ha preso parte anche il Sindaco Giuliano Pisapia: «Quando penso alla Shoah mi chiedo ‘come è potuto succedere?’. Per questo Ascoltare le testimonianze dirette di chi ha vissuto momenti drammatici e ha lottato per la libertà e la democrazia mettendo a rischio la propria vita è di grande insegnamento per tutti, in particolare per i giovani che devono conoscere la storia perché la memoria è la migliore garanzia che non si ripetano gli orrori del passato. Bisogna poi reagire davanti ad ogni diritto, anche piccolo, che viene calpestato, reagire contro ogni discriminazione e ogni violenza. Il silenzio talvolta è complicità». Un ruolo fondamentale di testimonianza è svolto dalla scuole ed è per questo che il Comune di Milano ha organizzato incontri con i deportati, film, rappresentazioni teatrali e momenti di formazione per i docenti. «Con queste iniziative – ha dichiarato Maria Grazia Guida, vicesindaco e assessore all’Educazione e Istruzione – vogliamo tenere vivo nei più giovani il ricordo di fatti che non devono più accadere. È fondamentale che le scuole si confrontino con la memoria dell’Olocausto. Queste occasioni culturali sono importanti per consolidare nelle nuove generazioni i valori del rispetto, della tolleranza e della pace».

VENEZIA – Per il secondo anno consecutivo gli Amici del Conservatorio “Benedetto Marcello” in collaborazione con il Conservatorio organizzano domenica 27 gennaio alle ore 17.00 Niggun: dentro di me c’è una melodia, uno spettacolo di musica e letture che quest’anno è dedicato alla memoria di Rita Levi Montalcini, vittima delle leggi razziali nel 1938. Brani scelti della scrittrice olandese Etty Hillesum – morta a 29 anni ad Auschwitz – recitati dalla voce di Ida Sansone si alternano a tre composizioni novecentesche per flauto e pianoforte degli autori ebraici Darius Milhaud, Erwin Schulhoff e Ernest Bloch, eseguite dai Maestri Federica Lotti e Massimo Somenzi.

ROMA – La capitale ricorda la Shoah spegnendo le luci del Colosseo e proiettando documentari come ‘Vite indegne. AKTION T4: l’eliminazione dei corpi disabili’, dedicato al ‘programma eutanasia’ con cui il Terzo Reich uccise 789 bambini in un sanatorio pedagogico di Vienna. Iniziative, incontri e commemorazioni si svolgeranno in tutta la città e rappresenteranno occasioni per riflettere con testimonianze dirette, appuntamenti di cinema e teatro, letture collettive e presentazioni di libri. C’è anche l’arte con i disegni realizzati da un Carlo Levi in uno stato di parziale cecità, esposti nella mostra Oltre il buio.

NAPOLI – Tante le iniziative messe in campo nella città partenopea che ricorderà le vittime del nazismo attraverso incontri, mostre e rappresentazioni teatrali. Il Teatro San Carlo di Napoli il Valsevaerk n°2 per coro e vibrafono, un concerto composto dal danese Bo Holten, direttore del Flemish Radio Choir di Bruxelles, e il Requiem per soli, coro, vibrafono, organo e pianoforte, scritto da Gaetano Panariello. L’Associazione Culturale NarteA mette in scena il 26 e 27 gennaio 2013 – con due turni a disposizione a partire dalle 19:00 – la visita teatralizzata “…e il sole si spense – Shoah: la voce della Memoria”, in collaborazione con l’Associazione Culturale Borbonica Sotterranea, nell’emozionante sottosuolo del Tunnel Borbonico di Napoli. Questa iniziativa propone di far conoscere, a tutti coloro che interverranno, una ferita del passato che ancora oggi continua a sanguinare. Una traccia indelebile si ritrova nel Tunnel Borbonico: «Questa visita guidata teatralizzata non vuole essere un pretesto per creare rumore in un giorno triste – spiega Febo Quercia, direttore artistico di NarteA –, ma invita gli ospiti ad aprire gli occhi e la mente, per ricordare, oltre alla persecuzione di cui furono vittime gli ebrei, anche la nostra memoria; cioè, vorrei che si guardasse all’Olocausto ricordando anche quello che è successo ai napoletani ed a Napoli. Per questo, abbiamo scelto il Tunnel come location».

La Uilcom Campania organizza per martedì 29 gennaio ore 10.30, nella Sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, “Il giorno della memoria”, manifestazione pubblica a cui parteciperanno importanti personalità del mondo della musica, della cultura, della politica ed alcuni esponenti della comunità ebraica di Napoli. Verrà consegnata una targa alla memoria di Ugo Sesini per ricordare il musicologo che dal 1939 al 1943, ricoprì la carica di Direttore della biblioteca del Conservatorio, da lui risistemato con un immenso lavoro di catalogazione, morto deportato nel campo di  Mauthausen. Verrà ricordata anche la figura di Mons. Gennaro Verolino, segretario della Nunziatura nel 1944 a Budapest, dove si adoperò a salvare circa 25mila ebrei e sarà proiettato il documentario “Storia di un Giusto”. Grazie alla disponibilità di alcune case editrici, si farà dono alla Biblioteca del Conservatorio di testi che parlano della Shoah.

PALERMO – A Palermo la Giornata della Memoria sarà celebrata nella sede storica della Biblioteca Comunale in Casa Professa, presso l’attigua ex chiesa di San Michele Arcangelo. La Biblioteca  Comunale infatti detiene importanti oggetti di fattura ebraica che saranno esposti nel per offrire concreti stimoli di riflessione sulla millenaria permanenza del popolo ebraico in Sicilia e a Palermo, le cui influenze permangono, non riconosciute, anche nella nostra vita quotidiana. Nel corso della giornata verranno letti alcuni brani del libro di Eric-Emanuel Schmitt “Il bambino di Noè”. La bandiera nazionale e la bandiera europea saranno esposte a mezz’asta, in segno di lutto per le vittime del nazifascismo ed in memoria dei deportati civili e militari italiani.

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