IN LIBRERIA DAL 22 GENNAIO 2013
“L’assassinio di rue Saint-Roch” di Alexandre Dumas ricalca con poche differenze il celebre “I delitti della rue Morgue” di Poe. Il testo è stato ritrovato da Ugo Cundari nell’archivio di una biblioteca napoletana durante una ricerca di tutt’altro genere. Pare incredibile, ma dell’esistenza di questo scritto, presente in poche copie originali nel mondo, non si è mai discusso seriamente; solo qualche studioso fa riferimento a una presunta lettera dai contenuti simili. Eppure questo piccolo gioiello pubblicato dal grande autore francese sull’«Indipendente», il giornale partenopeo di cui fu direttore per volere di Garibaldi tra il 1860 e il 1864, potrebbe aprire un caso letterario, e in ogni caso suscita numerosi interrogativi: è stato davvero Edgar Allan Poe a scrivere il primo giallo della storia della letteratura? È stato Dumas a ispirarglielo? Prima di pubblicarlo in italiano, Dumas lo aveva già dato alle stampe in francese? Se sì, in che anno? Davvero, allora, il geniale scrittore americano ha soggiornato a Parigi come vuole una voce mai confermata? È una coincidenza che nel suo racconto il medico legale si chiami Paul Dumas e in quello di Dumas prenda il nome di Paul Dupin? Il libro, nell’edizione di Dalai editori, uscirà il 22 gennaio 2013.
Ugo Cundari (Napoli, 1973) è giornalista, traduttore e consulente editoriale. Ha curato opere di Simenon, Kipling, London e Twain. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo Mistero Napoli (2006), Kipling. Lettere corsare da Napoli (2010) Il segreto della felicità (2011).