Il 2012 alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia si è chiuso con 372.273 presenze durante i 315 giorni di apertura del museo, con una media giornaliera di 1.182 ospiti. Questo ragguardevole numero di visitatori include 5.888 studenti e 442 insegnanti, che hanno partecipato al programma di formazione del museo A scuola di Guggenheim, e i 1.500 bambini dei laboratori domenicali dei Kids Day, oltre alle 7.500 persone che hanno visitato la collezione in occasione di inaugurazioni, visite speciali, eventi istituzionali e privati.
Mentre continua il successo della retrospettiva dedicata a Giuseppe Capogrossi, che ha registrato dalla sua apertura oltre 95.000 presenze, riscuotendo ottimi consensi da parte di pubblico, critica e stampa, il museo veneziano si prepara a un 2013 ricco d’arte in laguna e non solo. Si comincia con Postwar. Artisti italiani (23 febbraio – 15 aprile 2013), mostra a cura di Luca Massimo Barbero che con maestria, attraverso un’originale scelta di opere, affianca cinque protagonisti del secondo dopoguerra italiano. Lucio Fontana, Piero Dorazio, Enrico Castellani, Paolo Scheggi e Rodolfo Aricò saranno presenti con i propri lavori in sale monografiche, in un percorso espositivo che intende “rileggere” l’idea di arte italiana. Spazio ai giovani, tra il 24 aprile e il 6 maggio, quando a casa di Peggy approderà la gigantesca e coloratissima installazione collettiva frutto di Kids Creative Lab, originale progetto tra arte e moda ideato dalla Collezione Peggy Guggenheim insieme a OVS, il più noto retailer di fast fashion del paese. Protagonisti di questa insolita e divertente opera d’arte saranno le creazioni dei bambini delle scuole primarie di tutta Italia che hanno aderito all’iniziativa, cimentandosi, grazie al Kit d’artista, nella realizzazione di volumi tridimensionali in feltro che si andranno ad assemblare nella grande opera scultorea che prenderà vita nelle sale del museo.
Sarà poi l’attesa personale dedicata a Robert Motherwell, tra i padri indiscussi dell’Espressionismo astratto americano, a inaugurare la stagione estiva di Palazzo Venier dei Leoni. Al centro della mostra Robert Motherwell: i primi collages, che rimarrà aperta dal 26 maggio all’8 settembre, saranno i papiers collés dell’artista americano, che riveleranno al grande pubblico la poco nota produzione di collages astratti degli anni ‘40 e ’50 di Motherwell. Sempre a fine maggio, in concomitanza con la 55. Esposizione Internazionale d’Arte, verrà svelata l’intera Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof, recente e preziosissima acquisizione della Collezione Peggy Guggenheim, che conta 80 capolavori, di cui solo una parte si trova oggi esposta accanto alle opere di Peggy, di artisti italiani, europei e americani del secondo dopoguerra. Chiuderanno infine l’anno Neo-Impressionisti, Nabis e Simbolisti con la mostra autunnale Le avanguardie parigine fin de siècle: Signac, Bonnard, Redon e i loro contemporanei (29 settembre 2013 – 6 gennaio, 2014) esposizione che porterà in laguna un ricchissima selezione di oltre 100 dipinti e opere su carta, dei principali rappresentanti delle maggiori avanguardie francesi di fine Ottocento, tra cui spiccano i nomi di Signac, Bonnard, Vallotton e Redon.
Non solo Venezia. La Collezione Peggy Guggenheim continua a divulgare il proprio patrimonio artistico oltre laguna. Dopo il grande successo della mostra realizzata a Perth, in Australia nel 2010, oltre 80 capolavori della collezione di Peggy si trovano oggi, fino al 26 febbraio, esposti per la prima volta in Sud America, a Santiago del Cile, in occasione di I maestri del Modernismo. La Collezione Peggy Guggenheim, Venezia. Arte del XX secolo, mostra che celebra la mecenate americana quale figura cardine nella storia dell’arte e del collezionismo del Novecento.
Infine, dopo gli importanti successi delle passate edizioni, giunge quest’anno al suo sesto appuntamento il fortunato ciclo espositivo ideato e curato da Luca Massimo Barbero per il Comune di Vercelli, con la mostra Gli anni Sessanta nelle Collezioni Guggenheim. Oltre l’Informale, verso la Pop Art, ospitata nello spazio Arca di Vercelli dal 9 febbraio al 12 maggio 2013. La città piemontese si prepara ad accogliere più di 50 opere dell’arte europea e americana degli anni Sessanta del XX secolo, dei protagonisti indiscussi di questa straordinaria stagione, da Rauschenberg a Dubuffet, da Twombly a Warhol, padre della Pop Art.