È stato presentato questa mattina, 22 gennaio 2013, il numero 16 dei Quaderni del Ministero della Salute dedicato alla “Promozione e tutela della salute del bambino e dell’adolescente: criteri di appropriatezza clinica, tecnologica e strutturale”. Il documento ha l’obiettivo di proporre nuove modalità di approccio gestionale e organizzativo per promuovere e tutelare la salute di bambini e ragazzi e garantire la continuità assistenziale e l’integrazione degli interventi sociosanitari in età pediatrica. Il Quaderno è un contributo alla definizione delle condizioni necessarie per assicurare l’erogazione dei LEA, uniformi sul territorio nazionale, in condizione di appropriatezza, sicurezza, efficacia, efficienza ed equità, valorizzando la rete di servizi esistente che ha consentito al nostro Paese di ottenere risultati di elevato livello qualitativo in campo pediatrico. Nel testo, inoltre, vengono forniti elementi utili per l’evoluzione e l’adeguamento degli standard di organizzazione funzionale dei servizi e delle strutture dedicate all’assistenza del paziente in età pediatrica, nelle fasi di prevenzione, cura e riabilitazione, a livello territoriale e ospedaliero, indicando possibili soluzioni per la razionalizzazione delle forme organizzative già esistenti.
«La realizzazione di una rete articolata di assistenza, che valorizzi il ruolo del territorio e che sappia rispondere alle mutate domande di salute garantendo la continuità assistenziale 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, è un elemento irrinunciabile per il raggiungimento di questi obiettivi – scrive nella sua prefazione il Ministro della Salute, Renato Balduzzi – È altrettanto essenziale che, a livello territoriale, i nodi della rete siano sempre più rappresentati da pediatri che operino in gruppo nel contesto di una struttura multispecialistica e multiprofessionale integrata nel rispetto della piena autonomia organizzativa e gestionale delle Regioni», è auspicabile «la realizzazione di un sistema integrato che preveda il collegamento tra sedi di riferimento regionali, per lo svolgimento di attività più complesse e per il supporto alle attività formative e di aggiornamento, sedi periferiche e strutture più specificamente territoriali».
Per Balduzzi «lo scopo principale è garantire ai bambini di oggi – quindi agli adulti di domani – il diritto alla tutela della salute sancito dalla Costituzione implementando la promozione, a partire dalla famiglia, di corretti stili di vita e comportamenti, apportando un miglioramento in termini di salute, qualità della vita e sostenibilità economica».