Al Trianon di Napoli quattro spettacoli diversi in quattro giorni consecutivi. Si parte il 24 gennaio 2013 alle 21 con la performance di jazz del Francesco Villani trio. Seguiranno il concerto con la canzone d’autore di Meg & Colapesce, il 25 gennaio alle 21, e lo spettacolo di varietà “L’ultimo pianino” con Antonio Buonomo (nella foto), in programma il giorno successivo sempre alle 21. Chiuderà la settimana, domenica 27 gennaio, alle 21 il concerto di brani napoletani classici e moderni di Toni Cosenza e Michele Ascolese.
GLI SPETTACOLI IN PILLOLE
Giovedì 24 gennaio, 21 – Francesco Villani trio – Il premio di consolazione
Certe cose si possono dire solo con il pianoforte. È un motto attribuito a Beethoven, che Francesco Villani farebbe proprio. Con la differenza che Villani è un musicista che fa del pianoforte non solo un mezzo espressivo, ma anche uno stile di vita, un luogo mentale. Il premio di consolazione, l’ultimo suo lavoro, rivela di questo magnifico “pianista assoluto” il lato più lirico, la propensione al canto e l’amore per la melodia. Sul palco del Trianon ci saranno con lui Aldo Vigorito al contrabbasso e il fratello Pierluigi Villani alla batteria. In programma temi recuperati al jazz, come Ritornerai di Bruno Lauzi o un classico pop degli anni ‘80 come Tarzan boy dei Baltimora, o, ancora, l’Henry Mancini d’annata di Sunflowers love theme. Molti anche i brani firmati dallo stesso Francesco Villani, tra cui Sangue romagnolo, Le grand bluffer e Il premio di consolazione che dà il titolo all’album.
Venerdì 25 gennaio, 21 – Meg & Colapesce – Bipolare tour 2013
Due amici, due stili diversi e due storie differenti per un concerto unico, insieme. Meg, la napoletana Maria Di Donna, ex 99 Posse, e Colapesce, pseudonimo del siracusano Lorenzo Urciullo, sono come il giorno e la notte: complementari, eppure per nulla uguali. Dopo avere collaborato per la nuova versione di Satellite, brano già contenuto nell’album di Colapesce che proprio grazie all’intervento di Meg, ha acquistato colori e sfumature nuove, non si sono più persi di vista e hanno continuato a incrociare i loro percorsi artistici. È da quell’esperienza e dal confronto che nasce l’idea di un tour insieme in grado di unire i loro rispettivi mondi sonori fino a rendere unico quello che fino a ora è stato sempre diviso. Distante. L’universo in cui si muovono Meg e Colapesce è bipolare, di qui il titolo del tour: acustico ed elettronico, analogico e digitale, vintage e moderno, onirico eppure al tempo stesso anche terreno. Proprio come le loro canzoni. Insieme hanno deciso di rinunciare a ogni certezza rimettendo in discussione il loro repertorio passato, presente e futuro per proporlo in una forma tutta nuova. Per l’occasione hanno deciso di sperimentare un quartetto inedito che comprende la presenza di due dei musicisti con cui Meg collabora da tempo: Mario Conte e Alessandro Quintavalle. Non sarà, quindi, un concerto di Colapesce, oppure di Meg, ma un concerto di Meg e Colapesce. Uno show tutto nuovo, speciale: bipolare, appunto.
Sabato 26 gennaio, 21 – Antonio Buonomo – L’ultimo pianino
Il pianino è stato uno dei principali strumenti di diffusione e di divulgazione delle canzoni classiche napoletane, emblematico filo rosso del film Carosello napoletano. Antonio Buonomo lo porta in scena, ne L’ultimo pianino, uno spettacolo di varietà inedito, in due atti, scritto da Salvatore (Pio) Napolitano e da Gianni Panachia, ambientato negli anni ‘30/‘40. Peppino (Buonomo), accompagnato dalla moglie Carmela (Patrizia Masiello), racconta con il suo pianino tante storie. Ecco così dipanarsi canzoni di grande impatto teatrale, come Pupatella, e famosi brani come Nu palcoscenico, Uocchie ca arraggiunate e ‘O sapunariello. In scena anche Debora Terlizzi, Annamaria da Brescia, Monica Masiello, Eugenio Baldari, Enzo Barile, Simona Casalino, Gennaro Lapillo, Anna Sparano, Trio Posteggiatori e il balletto di Giuli Art con coreografie di Giulia Visone. I costumi sono di Anna e Debora Terlizzi. L’orchestra è diretta da Gianni Panachia. La regia è di Patrizia Masiello. Lo spettacolo è a favore dell’associazione Noos «per un futuro diverso».
Domenica 27 gennaio, 21 – Toni Cosenza – Michele Ascolese – Canto napoletano
Toni Cosenza e Michele Ascolese presentano al Trianon i brani del loro ultimo album, Canto napoletano, un viaggio per una voce, due chitarre e percussioni nella canzone partenopea con uno stile che vuole essere classico e moderno. Chitarrista, allievo di Mario Gangi, cantante, compositore, etnoricercatore, in passato a suo agio anche nei campi del folk, del jazz e della musica applicata, Cosenza è accompagnato dalla sei corde di Ascolese, salernitano visto al fianco di De André, Paoli, Vanoni e Pfm, e dal percussionista Giampaolo Ascolese. Il programma si dipana dai primi motivi anonimi alle canzoni moderne di De André, De Simone e dello stesso Cosenza, come ‘O poeta, su versi di Salvatore Esposito, e Facimme ‘o rap.