«Ripartire per il nostro Paese significa puntare sull’agroalimentare. La politica, che può giovarsi anche del supporto delle risorse europee, deve impegnarsi nel dare chiare risposte orientate alla crescita». Lo sottolinea il presidente di Confagricoltura Mario Guidi che questa mattina, 12 febbraio 2013, ha aperto a Roma, presso l’Aula Magna dell’Università Luiss Guido Carli, ail convegno della sua Organizzazione dal titolo “Alimenta il Pil”.
Durante l’incontro saranno presentate le «linee strategiche e programmatiche, proponendo un nuovo approccio sistemico che vede, infatti, unito il mondo dell’agronetwork – spiega il presidente di Confagricoltura – dall’agricoltura, che ne è all’origine, all’industria, alla distribuzione, al mondo dei servizi, della cooperazione e dei sindacati. Presenteremo proposte articolate di politica economica, supportate da uno studio affidato alla Luiss, che mirano a riprendere la via della crescita per l’intero settore agroalimentare, in tutte le sue componenti. Le porremo sul tavolo del nuovo Governo».
Lungo l’elenco di associazioni che presenziano all’incontro: i presidenti di Alleanza Cooperative Maurizio Gardini, di Cia Giuseppe Politi, di Federalimentare Filippo Ferrua, di Federchimica Cesare Piccioni, di Federunacoma Massimo Goldoni, il direttore di Federdistribuzione Massimo Viviani, il segretario nazionale della Flai-Cgil Massimo Marchesi, che interverrà anche a nome di Uila-Uil e di Fai-Cisl.
Presenti al convegno anche il ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera e gli interventi di esponenti di spicco delle varie forze politiche e coalizioni: il ministro per le Politiche agricole Mario Catania, il vicesegretario del “Partito Democratico” Enrico Letta, il presidente del Gruppo parlamentare al Senato del “Popolo della Libertà” Maurizio Gasparri, il coordinatore degli assessori regionali all’Agricoltura e responsabile del settore agricolo di “Sinistra Ecologia e Libertà” Dario Stefàno, il capolista alla Camera in Lombardia di “Scelta Civica per Monti” Andrea Mazziotti, Giovanni Fava, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sui fenomeni della contraffazione, candidato della “Lega Nord”.
«L’agronetwork è un settore che può seriamente continuare a contribuire allo sviluppo e rappresenta il 15 per cento del prodotto interno lordo – conclude Guidi – Un dato che è impossibile ignorare e che la politica è chiamata a tenere in seria considerazione, nel suggerire una progettualità concreta e sistemica nell’approccio, come suggerito proprio da quello che noi intendiamo proporre».