ANGELUS, IN 150MILA A PIAZZA SAN PIETRO

©Mangouste35
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È la prima domenica di Quaresima, il lungo cammino di avvicinamento alla Pasqua è iniziato, come è iniziato il cammino verso l’elezione di un nuovo Pontefice. Per Benedetto XVI, affacciato alla finestra di Piazza San Pietro si tratta del penultimo Angelus, il primo Angelus della storia celebrato da un Papa dimissionario. In pizza si contavano oltre 150mila pellegrini che hanno potuto ascoltare le parole di Ratzinger anche grazie ai quattro maxischermi posizionati lungo il colonnato del Bernini.

Il Papa, nel giorno in cui la Chiesa propone il Vangelo delle tentazioni di Gesù, ha ricordato che il Demonio «si oppone alla nostra santificazione e cerca di farci deviare dalla via di Dio», ma anche ci spinge a crearci «false immagini di uomo, che in ogni tempo insidiano la coscienza, travestendosi da proposte convenienti ed efficaci, addirittura buone». Benedetto XVI ricorda che «nelle tentazioni è in gioco la fede» e che vincerle «comporta sempre una lotta, un combattimento spirituale» ma è necessario rinnegare «l’orgoglio e l’egoismo per vivere nell’amore» affidandosi a Cristo che «è la mano che Dio ha teso all’uomo, alla pecorella smarrita, per riportarla in salvo».

A partire da questa sera il Papa inizierà la settimana di ritiro spirituale in occasione della Quaresima. Gli Esercizi, che termineranno sabato 23, sono uno degli ultimi impegni del Pontificato di Benedetto XVI e saranno predicati dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. Il tema degli Esercizi sarà “Ars orandi, ars credendi. Il volto di Dio e il volto dell’uomo nella preghiera salmica”. Nei giorni seguenti gli impegni del Pontefice (comprese le udienze del mercoledì) saranno sospesi; il suo ultimo Angelus si terrà domenica 24 e l’ultima udienza generale il 27. Poi l’addio, alle 20 del 28 febbraio, e il ritiro provvisorio nella residenza di Castel Gandolfo, prima di ritirarsi nel convento dentro le Mura Vaticane.

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