Sarah Wiener, una delle chef più conosciute e amate in Germania, è testimonial dell’eccellenza agroalimentare italiana. Ieri sera a Berlino, in occasione di Fruit Logistica, presso l’Ambasciata d’Italia (che ha dato il patrocinio all’evento) Sarah Wiener si è esibita in una cena esclusiva organizzata da Confagricoltura e Camera di Commercio italiana per la Germania, a l quale sono intervenuti marchi italiani, buyer e importatori tedeschi. Incontri di business a tavola in occasione di una delle kermesse di settore più attese, con ricette della cucina di entrambi i Paesi, incentrate sui prodotti agricoli e agroalimentari messi a disposizione dalle aziende italiane, tra cui ortofrutta, olio extravergine d’oliva, formaggi, prosciutti, salumi, riso, pasta e vino.
«Con i suoi circa 5,5 miliardi di euro di import, la Germania è il primo Paese di destinazione dei prodotti agroalimentari italiani – sottolinea il presidente di Confagricoltura Mario Guidi (che porterà il suo saluto a Berlino, assieme all’Ambasciatore d’Italia nel Paese alemanno, Elio Menzione, ed al presidente della Camera di Commercio Italiana per la Germania, Emanuele Gatti) -. Quello tedesco è un mercato maturo e consolidato e proprio per questo va curato ed esplorato a fondo. Le quote conquistate vanno mantenute, cosa sempre più complessa in un mondo globalizzato, e vanno trovati spazi ulteriori di business per i nostri imprenditori e per i nostri prodotti». Personaggio di spicco della ristorazione tedesca (ristoranti, catering, corsi di cucina, libri di ricetta, trasmissioni tv), Sarah Wiener è davvero molto popolare nel suo Paese. La persona più indicata – osserva il presidente di Confagricoltura – per accendere i riflettori sul made in Italy agroalimentare».
«Fruit Logistica 2013 – fa presente Confagricoltura – è la più importante fiera internazionale del settore ortofrutticolo e nel 2012 ha registrato la presenza di oltre 56mila visitatori professionisti provenienti da 127 Paesi e 2.500 espositori di 83 Paesi. La presenza delle imprese italiane è ogni anno massiccia, facendo sì che l’Italia risulti il Paese maggiormente rappresentato nella kermesse».