A Milano ritornano i concerti a Palazzo Marino con tre appuntamenti domenicali gratuiti in Sala Alessi: domenica 10 e 17 febbraio e domenica 17 marzo, alle ore 11.00. Dopo il successo dello scorso anno, prende il via la seconda edizione della rassegna “Palazzo Marino in musica” dedicata alla Francia.
Il titolo della rassegna “Musiche e parole dalla Francia” illustra il programma delle tre giornate. L’ascolto delle musiche dei maestri d’oltralpe sarà accompagnato da introduzioni e commenti dei brani musicali ad opera di esperti e studiosi di musicologia.
Si comincia domenica prossima con “Chanson d’amour”, una rivisitazione della letteratura vocale da camera con autori come Berlioz, Massenet, Fauré e Ravel. Il secondo e il terzo incontro sono un omaggio a Claude Debussy: in particolare, la sua musica sarà oggetto – nel terzo appuntamento – anche di una lezione-concerto con Giuseppe Albanese che metterà in luce gli aspetti più significativi della sua arte. L’esecuzione dei concerti è affidata a giovani musicisti.
Come per la scorsa edizione, i concerti sono gratuiti e sarà possibile ritirare l’invito – due biglietti a testa – dal martedì precedente il concerto presso l’Urban Center, in Galleria Vittorio Emanuele. L’iniziativa, con il patrocinio del Comune di Milano, si avvale del sostegno della Sisal, con la collaborazione del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, della Civica Scuola di musica-Fondazione Milano, della Fondazione Amadeus, ed è curata da EquiVoci Musicali.
Il consigliere comunale Filippo Barberis, tra gli ideatori dell’iniziativa, ha espresso la sua soddisfazione: «L’idea è nata dal sogno, condiviso con un giovane violinista, Davide Santi, e un professore in pensione di storia della musica, Ettore Napoli, di far entrare la musica classica nel Palazzo del Comune, sul modello dei concerti domenicali al Quirinale. La rassegna si propone di avvicinare il ‘Palazzo, attraverso la cultura, ai cittadini, dando allo stesso tempo a questi ultimi la possibilità di ascoltare gratuitamente i migliori giovani talenti delle accademie musicali milanesi».