La nanoscienza e i nuovi paradigmi della biomedicina saranno al centro della conferenza che Fabio Beltram, Professore ordinario di Fisica della Materia e Direttore del National Enterprise for nanoScience and nanoTechnology, terrà venerdì 8 febbraio 2013 alle ore 15.00 presso l’Accademia dei Lincei a Roma. Uno dei principali obiettivi delle nanoscienze in ambito medico è l’individuazione nell’organismo della prima cellula che si ammala e colpirla prima che la patologia cresca e si diffonda.
«Oggi – spiega Fabio Beltram – si possono creare delle nanostrutture che, immesse a miliardi nell’organismo, circolano nel nostro corpo e riconoscono, appena appare, una cellula malata, si uniscono a questa e la eliminano in modo mirato, senza danneggiare le cellule sane e quindi senza effetti collaterali. Tutto avviene in tempo reale e prima che il paziente manifesti dei sintomi. Le sperimentazioni cliniche, assieme con le ricerche in vitro, sono già in corso in Italia e in tanti paesi del mondo. Attualmente il settore della medicina su cui sono concentrate le ricerche è quello dei tumori ma in generale tutta la biomedicina trarrà dalle nanoscienze importanti benefici trasferibili alle applicazioni».
«Nanoscienza e nanotecnologia – aggiunge Beltram – offrono straordinarie opportunità per la ricerca e l’innovazione in settori molto diversificati: nella medicina, nell’elettronica moderna, nell’energia e nell’automotive. E’ stimato che entro il 2015 le applicazioni delle nanotecnologie avranno un mercato di oltre un trilione di dollari».