Milano del Jet-set, Milano della Moda, Milano della Pop Art. Il calendario meneghino questa volta mette a segno un altro gran colpo a tutta arte. La data infatti è quella del 4 aprile, giorno in cui il Museo del 900 ospiterà Andy Warhol. Sì, proprio lui. La notizia circola in rete da pochi giorni ma i fan (e non solo) dell’artista, hanno già messo in agenda quella che più che un’inaugurazione si presta a essere una celebrazione assoluta della creatività. In un momento in cui ce n’è bisogno, e davvero tanto. La mostra si chiama Andy Warhol’ s Sturdust, precedentemente allestita nella sale della Dulwich Picture Gallery di Londra, pronta a sbarcare a Milano in collaborazione con ELECTA e CIVITA Edizione italiana a cura di Laura Calvi. La notizia è stata accolta con entusiasmo soprattutto da chi, nel maestro Warhol vede non solo l’artista ma anche il modo di modulare la realtà, arricchendola di spunti culturali che arrivano dal cinema, dalla musica, dalla moda. E se i “15 minuti di celebrità” restano la profezia indiscussa dell’artista, le sue opere, a distanza di anni, continuano a essere il manifesto di una generazione che attraverso l’arte – quel tipo di arte – affronta le tematiche più importanti vestendole di ironia, colore, versatilità. La retrospettiva comprende una selezione di circa 400 opere, realizzate in quegli anni d’oro dove il Maestro della Pop Art faceva della sua Factory la fabbrica dei sogni, riuscendo a costruire un senso di happening, vissuto tra le pareti d’argento e trasformando un laboratorio di idee e ispirazioni nella mecca indiscussa degli artisti. Di ogni genere. Ecco arrivare allora l’occasione milanese per vedere dal vivo certe opere diventate un cult, trasformate persino in loghi sulle T-shirt, messe al muro come poster, scelte da molti per rivestire la quotidianità, laddove l’eccesso si eleva come pura forma artistica. Non mancano così in questa collezione quelle lattine di Zuppa Campbell o le serigrafie di celebrity, immagini che troviamo a un solo clic nella rete e che, anche in versione virtuale, ci hanno catapultato nella geniale mano di Andy Warhol. Poter assistere dal vivo a queste opere adesso diventa un save the date obbligatorio, di un piacere assoluto, come il preludio di certe notti stellate a cui sarebbe davvero difficile rinunciare. Warhol sta per arrivare. Anche se per molti, non è mai andato via.
Andy Warhol’s Stardust – Milano, Museo del 900, Piazza Duomo
Dal 4 aprile all’8 settembre 2013
Lunedì: dalle ore 14.30 alle ore 19.30
da Martedì a Domenica: dalle ore 9.30 alle ore 19.30
Giovedì fino alle ore 22.30