A Trieste si riflette sull’esistenza con Margherita Hack

io-credo 2Un prete e un’atea che si interrogano sui principali temi che riguardano l’umanità, rispettando le posizione reciproche con intelligenza. Il prete è Pierluigi Di Piazza, l’atea è la scienziata Margherita Hack. Il terreno su cui si discute sono le pagine di un libro, dal titolo “Io credo”, edito da Nuova Dimensione.  Gli autori e la curatrice del libro, Mariella Chirico, stanno incontrando studenti e insegnanti per parlare dei concetti espressi nel testo, problematiche che riguardano la fede, l’etica, il senso della giustizia e che saranno al centro dell’incontro in programma a Trieste il 15 marzo, alle 11, a palazzo Gopcevich, nell’ambito della presentazione dell’iniziativa “Esistenze 2013”.

“Esistenze – Osservatorio sulle età della vita” è il progetto avviato dal CTA Gorizia – Centro Teatro Animazione, a cura di Roberto Piaggio ed Elisabetta Gustini, promosso con la collaborazione e il sostegno dell’Assessorato all’Istruzione della Regione FVG, della Provincia e del Comune di Trieste. Media partner: Il Piccolo – quotidiano di Trieste. “Esistenze” nasce nel segno di un incontro intergenerazionale con momenti reali di scambio e confronto fra centinaia di alunni delle scuole triestine, e vari gruppi di “anziani” della città. «Esistenze – spiega il curatore, Roberto Piaggio – vuole entrare in punta di piedi, con discrezione e rispetto, nella dimensione “parallela” dell’esistenza vissuta dagli anziani e dai bambini. Il teatro, in questo senso, diventa un mezzo ottimale, perché schiude una rappresentazione parallela della realtà». “Esistenze” punta a ricostruire e promuovere i legami intergenerazionali utili a favorire sia la partecipazione attiva degli anziani alla vita sociale, sia lo sviluppo della socialità in età scolare. Il rapporto diretto e interattivo tra i bambini e gli anziani incoraggia una “nuova etica” dei rapporti tra le generazioni, a partire dalla ridefinizione dei ruoli di coloro che partecipano al lavoro di gruppo: i laboratori prevedono la costante compresenza di anziani e bambini che supera la classica relazione racconto/ascolto. La manifestazione terminerà in piazza Unità d’Italia il 17 maggio 2013.

 

 

 

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