«Questo giro di Consultazioni è terminato poco fa», ha annunciato Pier Luigi Bersani questa mattina a Montecitorio. Il segretario del Pd, dopo i ringraziamenti generali, ha continuato: «E’ stato un giro di ricognizione con forze sociali e politiche che mi ha dato un quadro molto preciso, pertinente e realistico della situazione italiana sia economica, sia politica – ha spiegato Bersani -. E quindi, adesso, dopo qualche ora di riflessione, mi recherò al Quirinale per riferire le mie valutazioni».
Questa sera, dunque, conosceremo l’esito delle consultazioni. Intanto la situazione è ancora poco chiara. Se da un lato il Movimento 5 Stelle chiede che venga data al loro partito partito la possibilità di costituire un Governo chiedendo la fiducia in Parlamento, Berlusconi afferma che l’ipotesi di collaborazione del centrodestra passa attraverso la presidenza della Repubblica che deve andare a un rappresentante dei moderati. Il Cavaliere, oltre a fare il suo nome, ha anche nominato il fedele Gianni Letta.
Scelta Civica intanto precisa che «a 48 ore dall’incontro con Bersani poco si è visto delle proposte che avevamo sollecitato nel confronto con il presidente del consiglio incaricato». Il Sel di Vendola invece appoggia Bersani attraverso il suo capogruppo alla Camera, Gennaio Migliore, che spinge affinché la proposta di Governo del segretario del Pd venga messa ai voti. Cioè vada in Parlamento. Nel frattempo il PD spera in una svolta, che se non dovesse arrivare avrebbe come conseguenza certa il ritorno alle urne per un’Italia che necessita di stabilità.
Carla Cesinali