I PAPABILI
IL GIURAMENTO DEI CARDINALI
13 marzo 2013 – ore 20.30 – Ha un cognome italiano il nuovo Papa, ma non è un nostro connazionale. Si chiama Jorge Bergoglio e ha 76 anni, è argentino, di origini italiane, piemontesi. E’ laureato in Filosofia. Ha scelto il nome del grande rivoluzionario della Chiesa: Francesco, colui che decise di vivere in povertà in mezzo ai poveri, fondando l’ordine dei Francescani. Il nuovo Papa si è rivolto questa sera sul soglio pontificio al «popolo», chiedendo ai fedeli di pregare per lui. Ha anche pregato per il suo predecessore, Benedetto XVI, e ha detto di essere venuto da molto lontano, quasi dalla fine del mondo. Il Papa ha poi benedetto i fedeli. Momenti di commozione in piazza San Pietro per un Papa che è vicino ai poveri e che certamente farà di tutto per “ripulire” la Chiesa.
13 marzo 2013 – ore 19.06 – Fumata bianca dal cumignolo collocata sulla Cappella Sistina. Il quorum è stato raggiunto. Il neoeletto adesso è invitato a firmare l’atto che attesta l’accettazione del papato… Dopo la celebrazione liturgica, tutti i cardinali si riportano dal neoeletto per l’atto di obbedienza. L’eletto uscirà dalla Cappella Sistina e seguirà un momento di adorazione davanti al Santissimo Sacramento…
13 marzo 2013 – ore 13.10 – Padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, nell’incontro con i giornalisti avvenuto poco fa ha dichiarato che «viviamo un momento estremamente intenso e bello, siamo giunti alla fase decisiva che ora giunge alla fine nelle prossime ore o giorni con la nomina del successore di Benedetto XVI». «Viviamo l’emozione, anche attraverso la partecipazione della gente in piazza San Pietro che è accorda numerosa. Abbiamo respirato un clima gioioso. Sarà un’esperienza intensa proprio come otto anni fa, quando la città di Roma si è mobilitata per vivere questo momento. I romani amano il papa e l0 accolgono da qualsiasi parte del mondo arrivi. Abbiamo avuto due fumate, che significa che ci sono stati i primi tre scrutini che non hanno raggiunto i due terzi dei voti. Era quello che ci aspettavamo, come ci ricorda la storia. Questo è normale, non è segno di divisione del collegio, bensì del discernimento dei Patri Cardinali», ha spiegato Lombardi che ha illustrato come viene fatto il fumo e come viene prodotto: «Le fumate avvengono grazie a un dispositivo elettronico che si trova nella stufa più moderna che è realizzata per la produzione delle fumate (le stufe nella Cappella Sistina sono due; una più vecchia dove si bruciano le schede e una moderna dove si produce il fumo). Qui si inserisce un oggetto di dimensione di 25 centimetri x 5 x 7, che consta di cinque cariche chimiche azionate da un dispositivo elettronico». Padre Lombardi ha poi parlato di Benedetto XVI, Papa emerito, che «segue gli eventi del Conclave con grande partecipazione». Padre Lombardi si è poi soffermato sui momenti salienti del voto che avviene in un ambiente che ispira nella sua stessa costituzione una grande attenzione e responsabilità, grazie al Giudizio Universale di Michelangelo. «Si parla a bassa voce ed è impossibile sottrarsi all’impressione spirituale del dipinto di Michelangelo».
13 marzo 2013 – ore 11.40 -Dal cumignolo collocato sulla Cappella Sistina nuova fumata nera, quindi nulla di fatto questa mattina per conoscere il nome del nuovo Papa, dopo il secondo scrutinio. Delusione dunque in piazza San Pietro per i numerosi fedeli accorsi. Una curiosità? Anche questa volta c’è stata incertezza sul colore della fumata…
12 marzo 2013 – ore 19.50 Prima fumata nera di questo Conclave che si è aperto oggi pomeriggio, dopo il giuramento dei 115 cardinali che riuniti nella Cappella Sistina hanno dato inizio alle votazioni. La folla in piazza San Pietro ha potuto guardare il fumo nero uscito dal cumignolo posto sul tetto della Cappella Sistina dai maxi schermi collocati nella piazza. La giornata di domani sarà intensa; si comincerà domani mattina alle 9.30 con la Santa Messa e poi spazio alle votazioni che saranno quattro. Insomma, nulla di fatto per questa sera.