«Creiamo il nostro universo con i pensieri. I pensieri si materializzano quando prestiamo loro attenzione. […] Essi influenzano il nostro ambiente e il nostro corpo, persino il DNA».
Il cancro è la malattia del nostro secolo, tanto che una persona su due rischia di ammalarsi. Di cancro si può guarire grazie ad alcuni trattamenti, come la chirurgia, la radioterapia, la chemioterapia, l’ipertermia, la crioterapia, l’ormonoterapia e l’immunoterapia. Ma accanto a queste tecniche – i cui trattamenti danneggiano il corpo, come nel caso della chemioterapia che uccide non solo le cellule cancerogene ma anche quelle sane – esistono delle terapie alternative o integrative che vanno a “lavorare” sullo stato d’animo del paziente. Si conosce tutto o quasi del cancro; già Platone, Galeno e Socrate ne facevano menzione, ma è ancora del tutto sconosciuta la causa della malattia. Recenti ricerche dimostrano che le cause potrebbero essere di natura soprattutto ambientale anziché genetica. Indaga su questi e altri aspetti Christian Boukaram, medico oncologo canadese, che nel suo libro “Il potere anticancro delle emozioni” scrive che le cellule anomale (cancerogene) si moltiplicano tre volte più velocemente quando proviamo un sentimento di disperazione. Basti pensare che alcuni soggetti, pur avendo una predisposizione genetica ed evidenti fattori di rischio, non si ammaleranno mai di cancro, mentre altre persone senza aver alcuna possibilità evidente di sviluppare la malattia si ammaleranno.
Il segreto, secondo Boukaram, che non rinnega le terapie oncologiche tradizionali, sta nelle emozioni. Le ipotetiche cellule cancerogene – che, a differenza di un virus o un batterio, nascono nel nostro organismo e si comportano come una cellula primitiva aggredendo tutto il corpo – ogni giorno vengono “spazzate via” dal sistema immunitario, il quale di fronte a un evento traumatico potrebbe indebolirsi, tanto che da alcune ricerche si evince che se in una famiglia uno dei componenti si ammala di cancro si abbassano le difese del sistema immunitario di tutti gli altri membri. Inoltre, afferma Boukaram, le ricerche dimostrano che se uno dei genitori adottivi di una persona sviluppa la malattia, anche quest’ultima ha più possibilità di ammalarsi, nonostante i suoi genitori biologici non hanno mai avuto il cancro. Un libro rivoluzionario, dunque, che si occupa dell’uomo in tutte le sue sfaccettature, dalla mente al corpo senza dimenticare lo spirito, in quanto se si tengono in equilibrio le tre sfere, attraverso per esempio la meditazione e uno stile di vita equilibrato, il corpo ne trae beneficio. L’essere umano, se vive nella paura, facendo predominare il proprio ego sull’ambiente, si ammala. Vivere in pace, secondo Boukaram, vuol dire sentirsi parte dell’Universo, perché le nostre cellule, come dimostra la fisica quantistica, sono fatte della stessa energia del Cosmo. Un libro rivoluzionario che ci insegna a lasciarci andare all’amore, scegliendo liberamente come vivere e cosa fare per vivere…
Maria Ianniciello