L’arte italiana protagonista a Parigi. Oltre alla mostra dedicata ai Macchiaioli che si sta tenendo presso l’Orangerie, il prossimo 25 di aprile sarà inaugurato un nuovo progetto, volto a rendere omaggio all’artista contemporaneo Michelangelo Pistoletto.
In occasione dell’ottantesimo compleanno dell’artista piemontese, il museo più famoso al mondo, ossia il Louvre, ospiterà, infatti, una grande mostra interamente dedicata a lui, che sarà accompagnata anche da un ricco calendario di incontri, dibatti e performance nell’auditorium e nel giardino delle Tuileries.
Intitolata “Anno 1, il paradiso sulla terra”, la mostra di Pistoletto intende segnare il passaggio a una sorta di nuova era, caratterizzata da una trasformazione umana, sociale, culturale, politica e celebrata nel mondo intero lo scorso 21 dicembre 2012.
Un’esposizione che non sarà, però, relegata a un’area del museo, bensì inserita all’interno di più settori: i lavori di Pistoletto saranno infatti collocati in diverse zone del grande spazio parigino, in modo tale da interagire con le opere che vi sono conservate. Un dialogo, quindi, tra i vari pezzi d’arte presenti, in un continuo e reciproco rispecchiarsi l’uno nell’altro.
Ma tornando alla questione della rinascita, secondo Pistoletto i vari ambiti della nostra vita, dalla cultura alla scienza, passando per l’economia o la politica, assumerebbero oggi una nuova responsabilità, ossia quella di dare speranza di sopravvivenza all’umanità. Contrariamente a quanto spesso si è sentito dire in occasione dell’imminente arrivo del 21 dicembre 2012, quella data tanto discussa in realtà non ha segnato la fine del mondo, bensì, stando a quanto ritiene l’autore dei famosi “Quadri specchianti”, una sorta di rinascita, tanto che il giorno in questione è stato definito “Rebirthday”.
Una riflessione, la sua, che porterebbe a considerare il 2013 come il primo anno dalla rinascita, da qui il titolo della mostra: un concetto non sempre semplice da interpretare e che lo stesso artista avrà modo di spiegare anche in occasione dei numerosi incontri e approfondimenti paralleli alla mostra che si terranno proprio nei prossimi mesi.
La mostra rimarrà allestita sino al 2 di settembre e per conoscere tutti gli eventi collaterali è possibile consultare il sito del museo, costantemente aggiornato.