Si inaugura nel pomeriggio di oggi nella prestigiosa sede di Castel del Monte, ad Andria, la prima edizione del Festival della ruralità, la manifestazione itinerante promossa dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia (in Puglia) in collaborazione con Legambiente e che fino al 12 di maggio proporrà una serie di incontri, workshop, escursioni, eventi culturali e gastronomici. Al centro della kermesse, come si può intuire, il tema dell’economia rurale di quest’area della Puglia, che sarà affrontato proprio con l’intento sia di confrontarsi sulle potenzialità delle risorse di un territorio vasto ed eterogeneo che di godere delle ricchezze ambientali e culturali del parco. Taglio del nastro, quindi, in programma per oggi alle 17.00, quando proprio a Castel del Monte interverranno autorità tra cui il presidente della regione Nichi Vendola, il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza e il sovrintendente ai Beni culturali e architettonici Salvatore Buonuomo.
All’inaugurazione seguirà la lectio magistralis di Jean-Marie Martin, Direttore di ricerca del Centre d’Histoire et Civilisation de Byzance, che alle 18 parlerà de “L’evoluzione storica della ruralità nel territorio europeo e in particolare nel Mediterraneo e nel Sud Italia”. La giornata di oggi si chiuderà con il concerto di Alice Ricciardi Quartet, fissato per le 19.
Protagonista della giornata di domani, giovedì 9 maggio, sarà invece la Masseria Chinunno di Cassano delle Murge, dove si terranno numerosi laboratori didattici e workshop. Tra questi, ad esempio, quello in programma per le 17 e dal titolo “Terra, bene comune. Qualità dei prodotti, qualità della vita, agricoltura sostenibile, consumo consapevole”. È fissata per le 16, invece, la partenza delle tre escursioni del giorno, ossia “IL PULO DI ALTAMURA”, “LAMA GENZANA” e “LAMA VIOLA E GRAVIGLIONE”. In serata, infine, musica con Antonio D’Ambrosio Ensemble, che dalle 21 si esibirà in “Mosto – Vino e versi in jazz”.
Quello che inizia oggi è «il primo festival rurale d’Italia – afferma Cesare Veronico, presidente del Parco nazionale dell’Alta Murgia – e si tiene nel più grande Parco rurale del Paese e forse d’Europa. Chiediamo il sostegno di tutti i soggetti attivi sul territorio perché questo si caratterizzi come il Festival del Sud, il luogo nel quale si valorizzi la figura del nuovo imprenditore agricolo, la cui immagine è ben diversa dalla vecchia idea di agricoltore». «Diversi anni fa – aggiunge il governatore della Puglia Nichi Vendola – siamo partiti dall’idea di un Parco come corpo vivente e non come sarcofago che contiene la natura mummificata, intangibile. I nemici del Parco sollevavano il problema che fosse un freno allo sviluppo economico, mentre scopriamo che nella pancia del Parco c’è la campagna e quel tipo di agricoltura intesa come antropizzazione della natura che può diventare ricchezza. Questo festival è l’esibizione di un’idea moderna ed evoluta del Parco».
Per info: www.parcoaltamurgia.gov.it.