Una storia d’amore che si sviluppa a Roma negli anni Trenta, tra il fascismo, l’imminente scoppio della guerra, i cambiamenti della società e la quotidianità popolare di chi vive nel quartiere cittadino di San Lorenzo. Questa la vicenda che sta al centro del romanzo “Gli anni belli. Una storia d’amore a Roma tra le due guerre”, ultimo lavoro di Marco Proietti Mancini, uscito a marzo ed edito da Edizioni della sera.
Un romanzo che in parte riprende le atmosfere del precedente libro dell’autore, quel “Roma per sempre. Storie quotidiane della città eterna” che già aveva messo la capitale italiana al centro della narrazione, ma che sceglie come ambientazione il periodo tra le due guerre, precisamente quello che va dal 1933 al 1939. Sono gli anni, quelli, in cui il fascismo aumenta sempre di più il suo autoritarismo, tendendo una mano al nazismo che proprio a partire dal ’33 inizia a prendere forma. Un periodo complesso, quindi, che fa da sfondo a una storia d’amore, quella tra Benedetto ed Elena, che nasce in un quartiere in cui, nonostante il regime sempre più severo, permane in parte l’atmosfera popolare dell’opposizione, della vita che scorre al di là dei ritmi imposti dai gerarchi fascisti.
Questo, almeno, fino a quando Benedetto dovrà lasciare Roma per svolgere il servizio militare a Brescia, esperienza che lo farà crescere e maturare. Fino al ritorno a Roma, dove troverà tutto cambiato.
L’autore: Marco Proietti Mancini è nato a Roma nel 1961 e si occupa di marketing. Nel 2009 ha pubblicato il suo primo romanzo “Da parte di Padre”, mentre è del 2012 il secondo libro: “Roma per sempre”, anche questo edito da Edizioni della Sera.