Siamo nel pieno della terza giornata del grande appuntamento annuale con il Festival di Cannes. Dopo l’inaugurazione di due giorni fa, quando si è tenuta la proiezione ufficiale de “Il Grande Gatzby” di Baz Luhrmann (fuori concorso), la giornata di ieri, giovedì 16 maggio, ha preso il via con “Jeune et jolie” di François Ozon, in corsa per la Palma d’Oro. Al centro della storia un tema forte, che vede un’adolescente prostituirsi non tanto per soldi, quanto per piacere. Protagonista è, infatti, Isabelle, ragazzina di soli 17 anni interpretata da Marine Vacht.
Altra pellicola in concorso e presentata sempre ieri è, poi, il film messicano “Heli”, diretto da Amate Escalante. In un contesto fatto di miseria e di traffico di droga si sviluppa la vicenda del protagonista, un uomo che deve riuscire a ritrovare il suo padre scomparso.
Intanto, per la rassegna collaterale dal titolo “Un Certain Regard”, buona reazione della stampa alla proiezione del film firmato da Sofia Coppola, ossia “The Bling Ring”. Una storia, quella raccontata dalla figlia d’arte, che è ispirata a un fatto realmente accaduto: al centro della vicenda la gang di ragazzi bene di Hollywood che tra il 2008 e il 2009 svaligiarono le abitazioni lussuose di alcune delle star del cinema, tra cui Orlando Bloom, con l’intento di vestire a tutti gli effetti i panni dei loro beniamini.
Presentato durante la rassegna Semaine de la Critique, poi, anche l’italiano “Salvo”, opera prima degli scrittori, sceneggiatori e registi siciliani Antonio Piazza e Fabio Grassadonia. Accolta con applausi dai presenti, la pellicola racchiude al suo interno un mix di mafia e di amore: protagonista, infatti, un killer di mafia che entra in una casa per assassinare un uomo ma che proprio lì incontra la sorella cieca della vittima…
Ma veniamo alla giornata di oggi, venerdì 17 maggio. In corsa per la Palma d’oro c’è “Il passato” del regista iraniano Asghar Farhadi, un film che rivela come il passato possa in realtà essere pieno di segreti e misteri. Protagonista è Ahmad, uomo che dopo quattro anni torna a Parigi da Teheran in quanto la moglie ha chiesto il divorzio. Un ritorno che coinciderà sempre di più con la scoperta di elementi del passato, sino a quel momento rimasti nascosti.
In concorso oggi anche “A Touch of Sin” di Jia Zhang-ke, che mette al centro della scena la violenza della società cinese, con modalità che quasi richiamano alla mente i film di Quentin Tarantino.
Da segnalare, infine, la proiezione di “Miele” di Valeria Golino, in programma proprio per la giornata di oggi nell’ambito di “Un Certain Regard”. Il film, primo lavoro da regista della Golino, è già nelle sale e come vi abbiamo anticipato più volte racconta la storia di “Miele”, soprannome dato a una giovane donna che cerca di alleviare le sofferenze di chi ha bisogno di aiuto, anche nel prendere una decisione drastica.
Non resta che seguire le prossime giornate sulla croisette.