«Noi non volevamo andare in Libia, siamo stati deportati». Queste le parole di un gruppo di ragazzi africani che dall’Africa centrale sono stati portati in Libia, dalla quale sono stati poi espulsi. Su barche di fortuna sono arrivati a Lampedusa e da qui sono giunti al centro di accoglienza di Falerna Marina, in provincia di Catanzaro, tra il 2011 e il 2012. Proprio nel cuore dell’emergenza. Le loro storie sono raccolte in un reportage pubblicato sotto forma di e-book. L’autrice è Valentina Tortelli, giornalista free lance romana. Il libro s’intitola “Grazie a Dio. Storie di uomini e donne r/accolti dal mare”, ed è edito da Asterisk edizioni. Grazie a Dio è un mosaico di storie di razza, religione, nazionalità, appartenenza a un gruppo sociale, vissute da giovani provenienti dall’Africa sub-sahariana. Queste persone sono state costrette dalle forze armate libiche a imbarcarsi alla volta di Lampedusa senza neanche sapere dove erano diretti, perché l’alternativa sarebbe stata quella di diventare miliziani dell’esercito del defunto leader libico o peggio ancora essere scambiati per sostenitori di Gheddafi ed essere quindi uccisi dai ribelli. L’autrice ci porta in questo viaggio tra storie e culture diverse in un processo di integrazione spesso complesso e delicato, raccontandoci al contempo dell’incontro/scontro di questi ragazzi con la nostra burocrazia, con la cucina italiana e con la comunità del piccolo centro catanzarese. «Il libro è nato nel 2011, quando sono andata a visitare il centro di accoglienza e ho cominciato a osservare questi ragazzi. Ho scoperto le loro storie che ho raccolto in questo testo», spiega la Tortelli che aggiunge: «Questi giovani nutrono un’infinita speranza nei confronti della vita e del nostro Paese». “Alhamdulilah” esclamano in continuazione, che significa “Grazie a Dio” . Da qui prende il titolo l’ebook.
Valentina Tortelli è nata a Roma nel 1981. Giornalista freelance, dal 2009 fa parte della stampa accreditata presso Stato Maggiore della Difesa. Laureata in Scienze della Comunicazione, si è specializzata in Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo presso l’Università La Sapienza. Ha poi partecipato al II corso di perfezionamento post-lauream per giornalisti inviati in aree di crisi “M. G. Cutuli” e ha collaborato con diverse testate tra cui Citynews, CNN Italy, Nanopress e Il Quotidiano. Ha scritto reportage di viaggio dal Marocco e, come embedded, dal Libano e dal Kosovo, al seguito del contingente militare italiano.